Una spiegazione approfondita della SEO (2022)

1. Introduzione: Che cos'è la SEO?

Se siete qui, probabilmente vi starete chiedendo “cos’è la SEO?”. L’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è il processo e la pratica per garantire che un sito web possa essere trovato nei risultati organici dei motori di ricerca, per parole e frasi chiave pertinenti.

I motori di ricerca utilizzano diversi fattori di ranking per determinare la posizione del vostro sito nei risultati dei motori di ricerca. Capire come funzionano i motori di ricerca è il primo passo per imparare la SEO.

2. Come funzionano i motori di ricerca?

Quando si esegue una ricerca su un motore di ricerca, questo scansiona tutte le pagine web e i siti web che ha indicizzato e offre i risultati migliori in base ai termini di ricerca.

Ad esempio, se si cerca “cos’è la SEO”, ci si aspetta di trovare risultati sulla SEO, invece che sui ristoranti della propria zona.

I diversi motori di ricerca utilizzano algoritmi diversi per calcolare questo processo. Tuttavia, i motori di ricerca come Google amano tenere le loro carte ben strette.

Ci sono alcuni indizi e suggerimenti che possiamo utilizzare per ottimizzare al meglio un sito web per la SEO. Ad esempio, Google rilascia delle guide sul suo sito web Developers per garantire che i progetti dei siti web seguano le migliori pratiche.

3. Perché ottimizzare per Google

A marzo 2022, Google deteneva unaquota di mercato del motore di ricerca pari al 92,06%a livello mondiale. Per questo motivo è importante concentrare la maggior parte degli sforzi SEO nell’ottimizzazione per Google, rispetto agli altri motori di ricerca.

Non si sa quanti siano i fattori di ranking utilizzati da Google; secondo alcune voci, potrebbero essere oltre 10.000! Nessuno conosce tutti i fattori di ranking di Google, ma ne conosciamo alcuni.

Se avete fatto un qualsiasi tipo di lavoro SEO sul vostro sito web, o avete un minimo di esperienza, saprete che Google classifica le singole pagine web, non i siti web nel loro complesso.

Pertanto, se si cerca il termine “cupcake senza glutine”, l’intero sito web di una pasticceria non sarà necessariamente dedicato a questo termine di ricerca, ma piuttosto una singola pagina, e questo è ciò che i risultati di ricerca di Google sputeranno fuori.

4. Gattonabilità

Affinché Google classifichi i vostri contenuti, dovete fargli sapere che esistono. Google lo fa effettuando il crawling del vostro sito web. È possibile farlo in un paio di modi:

Strumento di ispezione degli URL: È possibile utilizzare Lo strumento di ispezione degli URL di Google per effettuare il crawling di diversi URL del vostro sito web. È davvero semplice da usare.

Presentare una mappa del sito: Una sitemap è fondamentalmente un tour del vostro sito web. Se avete già avete inviato una sitemap a Googlenon è necessario ripresentarla, a meno che non sia cambiato qualcosa nella sitemap.

Se non siete sicuri di come creare una sitemap, potete utilizzare il metodo di Google qui.

In alcuni casi, Google non sarà in grado di effettuare il crawling del vostro sito web. Esistono alcuni fattori che bloccano i crawler di Google, tra cui:

  • Collegamenti insufficienti: Se il vostro sito web non ha o ha uno scarso linking interno, Google non sarà in grado di scansionare tutte le pagine del vostro sito. È importante includerli tutti in modo che Google li veda.
  • Nofollow: I link nofollow non vengono scansionati da Google.
  • Noindex: Le pagine non indicizzate possono essere escluse utilizzando i meta tag o le intestazioni HTTP.

5. Mobile friendly e mobile responsive

Il 63% delle ricerche su Google negli Stati Uniti proviene da dispositivi mobili. Questo dato dovrebbe essere sufficiente per dirvi che il vostro sito web deve essere mobile-friendly per avere un alto posizionamento SEO.

Nel 2018 Google ha annunciato il passaggio all’indicizzazione mobile-first. Prima di ciò, le persone si confondevano, pensando che ci fosse un’indicizzazione per il desktop e un’indicizzazione separata per il mobile.
I siti web che non hanno un bell’aspetto su mobile, o che mostrano la versione desktop di un sito web su mobile, semplicemente non attireranno l’attenzione degli utenti. Potete verificare se il vostro sito web è mobile-friendly utilizzando il test di Google.

Se il vostro sito o le vostre pagine web non sono compatibili con i dispositivi mobili, dovreste considerare questo aspetto una priorità da risolvere o assumere uno sviluppatore che risolva i problemi per voi.

6. Velocità della pagina

La velocità della pagina si riferisce alla velocità di caricamento delle pagine web. Se pensavate che un paio di secondi non fossero importanti, ripensateci: la velocità della pagina è un fattore di ranking su desktop e mobile.

Ecco alcune statistiche sulla velocità delle pagine che possono aiutare a capire perché è così importante da considerare per la SEO:

  • Il 46% delle persone afferma che l’attesa per il caricamento delle pagine durante la navigazione sul web da cellulare è la cosa che non gradisce di più(Google Blog)
  • Ci vogliono in media 15,3 secondi per caricare una pagina di destinazione per dispositivi mobili(Think with Google)
  • I siti web che si caricano in 5 secondi, rispetto a 19 secondi, vedranno sessioni medie più lunghe del 70%(Think with Google)
  • Un ritardo di 100 millisecondi nel tempo di caricamento della pagina può causare un calo dei tassi di conversione del 7%(Akamai)
  • Il 79% degli acquirenti che hanno problemi con le prestazioni di un sito web online non tornerà sul sito per acquistare di nuovo(Neil Patel)

È possibile verificare la velocità della pagina utilizzando lo strumento PageSpeed Insights di Google.

Lo strumento vi mostrerà la velocità di caricamento del vostro sito web su mobile e desktop.

8. Contenuto

La qualità dei contenuti delle pagine web viene classificata in base al criterio E-A-T (Expertise, Authoritativeness, and Trustworthiness). Google classifica i contenuti affidabili, unici e utili.

I vostri contenuti devono essere di alta qualità se volete che si classifichino bene. Se i vostri contenuti parlano la lingua dei visitatori del vostro sito web e li soddisfano in termini di accessibilità, i vostri contenuti dovrebbero classificarsi più in alto.

Un altro fattore chiave per quanto riguarda i contenuti è la loro recente pubblicazione. Potreste aver creato un fantastico post sul blog nel 2018 che si è classificato in alto, ma da allora il post di qualcun altro ha scalato la classifica dei risultati di ricerca perché il suo contenuto è più recente.

Una ricerca dei “migliori orologi intelligenti” restituisce risultati degli ultimi giorni e settimane. La tecnologia è in rapida evoluzione, quindi non mi aspetterei di vedere risultati relativi ai migliori orologi intelligenti di anni fa.

Tuttavia, questo dipende in parte dal tema del vostro sito web. Se avete creato un post su un argomento che non è cambiato da anni, la freschezza è meno importante.

Se cerco “come allacciarsi le scarpe”, i risultati della ricerca risalgono al gennaio 2019 e al luglio 2017: a meno che non ci sia una nuova tecnica per allacciarsi le scarpe di cui non sono a conoscenza, non è cambiato molto.

9. Intento di ricerca

Utilizzando uno strumento per le parole chiave come Con il Keyword Planner di Google, è possibile trovare le parole chiave per le quali si desidera posizionarsi. Tuttavia, prima di iniziare, è importante conoscere l’intento di ricerca.

Intento di ricerca è utilizzato per descrivere il motivo di una ricerca online. Mettiamola così: se uso Google per cercare “scarpe da corsa comode”, è perché intendo vedere i risultati di ciò che ho cercato. Non ho cercato con l’intento di vedere qualcos’altro.

Il primo risultato ottenuto digitando “scarpe da corsa comode” su Google ha restituito quello che potete vedere nell’immagine qui sopra. Se modifico la ricerca eliminando la parola “confortevole”, ecco cosa ottengo.

I risultati per l’interrogazione “scarpe da corsa” danno risultati di ricerca completamente diversi, con pagine web diverse. Sebbene le parole chiave siano molto simili, i risultati sono completamente diversi perché l’intento di ricerca è diverso.

Google utilizza le parole chiave per interpretare i motivi e gli elementi che le persone vogliono vedere quando effettuano una ricerca. Questo è il massimo dell’intento di ricerca!

Per questo motivo è molto importante mettersi nei panni dei visitatori del sito una volta decise le parole chiave. Date un’occhiata alle pagine che si trovano ai primi posti per quelle parole chiave e considerate il tipo di contenuto che viene restituito, le informazioni contenute nelle pagine e il modo in cui il contenuto è impostato.

Intendo dire: c’è qualcosa che un altro sito web sta facendo, con parole chiave simili, che sta ottenendo ottimi risultati? Forse un concorrente si è guadagnato l’accesso ai featured snippet di Google.

Ho cercato “miglior materasso in memory foam” su Google. Il risultato principale ha restituito un frammento in evidenza di T3.com che elenca i migliori materassi in memory foam. Questo era il mio intento di ricerca e i risultati hanno fornito ciò che volevo vedere.

Ciò indica che le persone che cercano una query specifica (in questo caso “miglior materasso in memory foam”) vogliono informazioni al riguardo. Non vogliono cercare tra centinaia di pagine web che affermano di offrire il miglior materasso.

10. Che cos'è la SEO: Conclusione

Se volete creare contenuti che si posizionino bene, dovete capire come funzionano i motori di ricerca e cosa cercano (al meglio delle vostre possibilità).

Gli algoritmi dei motori di ricerca, come Google, cambiano molto regolarmente. Anche loro fanno ricerca e modificano i loro fattori di ranking in base alle ultime tecnologie o tendenze della società. 

La cosa migliore da fare è rimanere coerenti. Continuare a fornire contenuti di alta qualità, creare backlink a siti web di grande autorevolezza o link interni a contenuti rilevanti. Questi fattori tendono a rimanere invariati di anno in anno, quindi è possibile gettare delle buone basi per la SEO del proprio sito web.

Speriamo di aver risposto alla domanda “che cos’è la SEO”, dandovi un’ampia comprensione di come potete utilizzarla per aumentare la visibilità del vostro sito web.

David Morelo

David Morelo

David has a thirst for technology and has spent over a decade testing and reviewing web hosting companies worldwide to provide his readers with honest and accurate accounts of the companies he’s had direct experiences with. Above all, he is enthusiastic about providing in-depth and helpful guides at all levels, from beginners to experts.

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