Sei stato contrassegnato come spam dal destinatario
Molti client di posta elettronica offrono agli utenti la possibilità di contrassegnare manualmente un’e-mail come spam. Se siete stati contrassegnati come spam, finirete nella cartella spam: è semplicissimo!
Se avete notato che la maggior parte delle vostre e-mail viene inviata senza problemi, ma alcune finiscono nella casella dello spam, è probabile che i destinatari abbiano contrassegnato le vostre e-mail come spam. Questo è un problema difficile da aggirare, perché gli utenti hanno scelto di mettere la vostra posta nella cartella dello spam!
Inviate troppi allegati
Perché è un problema? Ebbene, gli allegati vengono utilizzati per attività dannose, come ad esempio distribuzione di malwareQuindi se inviate molti allegati, i filtri antispam vi staranno addosso! Questo vale soprattutto per l’invio di file .exe.
Utilizzate link fuorvianti o che rimandano a siti poco raccomandabili
Il motivo principale per cui le persone inviano e-mail di spam è che vogliono che le persone facciano clic su un qualche tipo di link, e quindi probabilmente non dovrebbe essere una sorpresa sapere che i tipi di link sbagliati possono finire nella cartella dello spam.
Ci sono due cose che possono causare problemi in questo caso. Il primo è quando si rimanda a un sito che per qualche motivo risulta essere spam. Ad esempio, potrebbe essere stato infettato da malware o associato a una violazione del copyright.
Il secondo problema si verifica quando l’URL di visualizzazione e l’URL di destinazione non corrispondono. Ad esempio, se l’URL di visualizzazione è https://google.com ma il collegamento è a https://webhostingprof.com/Potrebbe far sì che le nostre e-mail vengano segnalate come spam! L’utilizzo di un accorciatore di link può causare un problema simile.
Utilizzo di cattive pratiche di progettazione
Potreste pensare che il design della vostra e-mail non sia importante, ma è così! È necessario seguire le migliori pratiche per l’invio di e-mail. Alcuni degli errori più comuni che si commettono a questo proposito sono i seguenti:
- Utilizzo di un testo complicato e di non facile comprensione per il lettore.
- Non è stato indicato l’indirizzo fisico
- Usare le parole d’ordine dello spam
- Scarso rapporto immagine/testo
- Email che non sono in linea con il marchio, il che significa che i lettori non possono riconoscervi facilmente
- Email che non sono compatibili con il desktop e con i dispositivi mobili
Utilizzo di una lista di email sbagliata
Se inviate e-mail in massa a un gruppo di abbonati, ci sono alcune cose che vi metteranno sicuramente nei guai. Questo include quanto segue:
- Tassi di coinvolgimento bassi – Se i tassi di apertura delle vostre e-mail sono bassi, gli ISP potrebbero considerarli un’indicazione che i vostri abbonati non vogliono le vostre e-mail, facendo sì che un numero maggiore di esse venga contrassegnato come spam.
- Lista stantia – Nel caso in cui la vostra lista contenga molti account email disabilitati o inattivi dove le le email rimbalzano i filtri lo vedranno come spam.
- Nessuna autorizzazione – Se non avete ottenuto l’opt-in dagli abbonati, questo può causare problemi di spam.
Dettagli “da” imprecisi
Se si inganna il lettore sulla provenienza dell’email, si va contro il legge CAN-SPAM . Ad esempio, se dovessi inviare un’e-mail facendo credere che provenga da un ente governativo, non solo la mia e-mail finirebbe nella cartella dello spam, ma violerei anche la legge!
Pertanto, è fondamentale che il vostro nome sia incluso nel campo “da”. Non cambiatelo regolarmente. Utilizzate il vostro nome personale, il nome della vostra azienda o entrambi.
Usate le parole chiave dello spam
Le parole di attivazione dello spam sono parole o frasi che appaiono come spam . Alcuni esempi sono:
- Agisci ora
- Non crederai ai tuoi occhi
- Siete stati rifiutati?
- Grande offerta
- Unisciti a milioni di americani
- Informazioni importanti su
- Drasticamente ridotto
È inoltre necessario evitare pratiche grammaticali scorrette che possono indicare la presenza di spam, come ad esempio:
- Sbagliare le parole o usare una grammatica scorretta
- Un sovraccarico di emoji
- Tanti punti esclamativi
- Tutte le maiuscole
Oggetti fuorvianti
Ai sensi del CAN-SPAM Act, l’utilizzo dell’oggetto per ingannare intenzionalmente qualcuno è contrario alla legge.
È interessante notare che un sondaggio condotto da Litmus e Fluent ha rivelato che oltre il 50% delle persone ritiene di essere stato ingannato, raggirato o truffato nell’aprire un’e-mail promozionale a causa di un oggetto falso.
Ci sono molti modi in cui un oggetto può essere visto come un inganno. Ad esempio, ringraziare qualcuno per l’ordine che ha fatto quando non l’ha ancora fatto o usare “urgente” per qualcosa che non lo è.
Informazioni sul mittente mancanti o inesatte
Anche informazioni inesatte o mancanti sul mittente possono causare problemi di spam. In questo caso, le aree chiave sono due:
- Mancanza di un indirizzo fisico – La FTC richiede di aggiungere un indirizzo fisico alle e-mail di massa.
- Informazioni inesatte su Reply-To/From – Assicurarsi che l’indirizzo e-mail da cui si invia corrisponda al mittente e ai propri dati di autenticazione.
L’utilizzo della casella di posta elettronica è basso
I fornitori di servizi e-mail utilizzano algoritmi di filtraggio dello spam algoritmi che spesso valutano il rapporto tra account di posta elettronica attivi e account di posta elettronica inattivi nella vostra lista. Un account di posta elettronica considerato inattivo è un account che viene utilizzato raramente o che non è stato utilizzato per molto tempo.
Se si inviano e-mail a molti indirizzi di posta elettronica che non sono attivi, questo farà scattare un campanello d’allarme. Per evitare che ciò accada, è bene ripulire periodicamente la vostra lista di e-mail, eliminando gli indirizzi che non hanno partecipato alle vostre campagne per un certo periodo di tempo.
Non è stata impostata un’autenticazione corretta
A parte i motivi che ho esposto finora, la mancata impostazione di un’autenticazione corretta è una delle ragioni principali per cui le e-mail finiscono nella cartella dello spam.
Pensate a quando qualcuno vi chiama sul cellulare. Quando vedete un numero a caso, rispondete? Molte persone non lo fanno, perché pensano che si tratti di un messaggio automatico o di una chiamata di spam. Lo stesso problema si verifica con le e-mail.
Esistono tecnologie per l’autenticazione delle e-mail, che garantiscono che le vostre e-mail appaiano affidabili. Questo vi aiuta a dimostrare chi siete.
Alcune delle opzioni disponibili sono SPF (Sender Policy Framework) e DKIM (DomainKey Identified Mail). È possibile utilizzare anche il DMARC, ma è necessario utilizzare sia SPF che DKIM.
Se si utilizza un indirizzo e-mail personalizzato e questi metodi di metodi di autenticazione non sono stati stabiliti, probabilmente è questo il motivo per cui si finisce nella cartella spam.
Il vostro indirizzo IP viene utilizzato per lo spam o è stato utilizzato per lo spam in passato.
Anche se non avete inviato personalmente spam a nessuno, se il vostro indirizzo IP viene utilizzato per lo spam o è stato utilizzato in passato per lo spam, potreste essere segnalati.
Quando si utilizza un servizio di email marketing per le proprie campagne, i server del fornitore del servizio vengono utilizzati per consegnare le email. Ciò significa che se anche uno solo dei clienti invia spam, la vostra deliverability potrebbe subire un impatto negativo.
Se si opta per un fornitore di servizi di posta elettronica affidabile, come Sendinblue, Drip e Contatto costante non dovreste avere problemi.
Cosa potete fare per evitare che le vostre e-mail finiscano nello spam?
Ora che sapete perché i vostri messaggi di posta elettronica finiscono probabilmente nella cartella dello spam, vediamo quali sono le cose che potete fare per evitarlo.
- Mantenere correttamente l’elenco degli abbonati – Se inviate e-mail a una lista di iscritti, assicuratevi di dare agli iscritti una chiara opzione di cancellazione, di ripulire periodicamente la vostra lista dagli account inattivi e di assicurarvi che gli iscritti facciano esplicitamente opt-in.
- Seguite le migliori pratiche di progettazione quando inviate le e-mail – Una volta che le e-mail sono state autenticate, assicuratevi di non commettere alcuno dei segni di copia o di progettazione menzionati in precedenza. Questo significa che;
- Collegatevi solo a siti affidabili
- Aggiungere informazioni sul mittente
- Evitare gli allegati non necessari
- Evitate i testi spam
- Non abusare delle immagini
- Impostare un’autenticazione corretta – Utilizzate metodi come SPF e DKIM per autenticare le vostre e-mail.
- Individuare i problemi usando Mail Tester – Un ultimo consiglio che vi do è quello di scaricare Mail Tester che è uno strumento gratuito da utilizzare per individuare eventuali problemi tecnici di recapito delle e-mail.
Ecco quindi una panoramica su alcuni dei motivi più comuni per cui le e-mail finiscono nello spam. Spero che questo vi abbia aiutato a capire perché le vostre e-mail finiscono nelle cartelle spam dei mittenti. Utilizzate i consigli che vi ho fornito per invertire questa tendenza e dare alla vostra campagna e-mail le migliori possibilità di successo.