WordPress alimenta il 39,6% di tutti i siti web su Internet e il 64,1% di tutti i siti web che utilizzano sistemi di gestione dei contenuti (CMS). Tenendo conto di queste statistiche, è importante capire che questo significa che ci sono migliaia di temi, plugin e altre tecnologie di WordPress che si trovano tutti in un unico posto.
Se siete nuovi a WordPress, potreste essere tentati di installare molti plugin e avere una combinazione di cose che non necessariamente funzionano insieme. Questo può causare un collo di bottiglia e rallentare il sito web. Molte persone potrebbero non rendersi conto dell’esistenza di questi problemi, vivendo con un sito web poco performante e non avendo idea di come risolverlo.
Oggi parleremo di come migliorare la velocità del vostro sito web WordPress, in modo da potenziare la SEO e offrire un’esperienza d’uso piacevole ai visitatori del sito.
1. Hosting per velocizzare WordPress
Quando si pensa a come velocizzare WordPress, è fondamentale iniziare dal primo pezzo del puzzle, ovvero la società di hosting del sito web. Quando si sottoscrive un abbonamento per l’hosting di un sito web, si chiede a un’azienda di utilizzare un server per memorizzare tutti i dati del sito, comprese le immagini, i video, i contenuti, i database, ecc.
Approfondendo l’argomento, potrete anche scegliere il tipo di hosting del sito web per cui optare, ad esempio hosting condiviso, hosting WordPress, cloud hosting e così via. Ogni tipo di hosting per siti web ha i suoi pro e i suoi contro, quindi dovrete scegliere l’hosting giusto per le vostre esigenze.
Hosting condiviso
L’hosting condiviso è il tipo più comune di hosting di siti web e spesso è il più economico. Con prezzi che partono da soli 0,99 dollari al mese iscrivendosi a Hostinger, molti sono tentati dal costo accessibile e dalle funzionalità che ne derivano.
Tuttavia, potreste scoprire che l’hosting condiviso non è adatto alle vostre esigenze a causa della natura di questo tipo di hosting. Come suggerisce il nome, l’hosting condiviso significa che si condivide un server con molti altri clienti, quindi lo spazio e le risorse sul server sono condivisi. Se uno o più clienti iniziano a superare i propri limiti di risorse, ciò potrebbe causare ad altri clienti una scarsa velocità del proprio sito.
Nella maggior parte dei casi, le società di web hosting condiviso offrono una sorta di garanzia di uptime. In quest’area, mi aspetto non meno del 99,9% per garantire che il vostro sito web sia online e accessibile per la maggior parte del tempo. Tuttavia, non è sempre così e anche quando gli host forniscono delle garanzie, non sempre riescono a mantenerle. Se ciò accade, probabilmente sarete ricompensati con un hosting gratuito o con uno sconto, ma dovrete controllare i termini e le condizioni del vostro host web prima di iscrivervi.
Hosting WordPress gestito
L’hosting WordPress gestito è l’esperienza VIP per eccellenza quando si tratta di ospitare il vostro sito web WordPress. Se siete alle prime armi con l’hosting di WordPress o semplicemente non avete il tempo di gestire il vostro sito web in termini di attività di back-end e sicurezza, questo tipo di hosting potrebbe essere adatto alle vostre esigenze.
L’hosting WordPress gestito di solito significa che il vostro web host garantirà l’aggiornamento del vostro sito WordPress, offrirà backup automatici, ambienti di staging con un solo clic e, nella maggior parte dei casi, il personale di supporto sarà esperto nel campo di WordPress.
Con questo tipo di hosting, il vostro sito web sarà curato e la velocità è generalmente molto buona per voi e per i vostri clienti, tuttavia significa che avete poco controllo del vostro sito web sul vostro server web. D’altra parte, non dovrete fare nulla per mantenere il vostro sito web sicuro, sapendo che gli esperti hanno tutto sotto controllo. L’hosting WordPress gestito, come ci si potrebbe aspettare, è più costoso, con piani che partono da circa 20 dollari al mese.
Hosting VPS
L’hosting VPS, noto anche come hosting Virtual Private Server, tende a offrire il meglio di entrambi i mondi ed è una sorta di intermediario nell’hosting WordPress. L’hosting VPS è più costoso dell’hosting WordPress condiviso, ma non quanto l’hosting WordPress gestito.
Con l’hosting VPS, condividete comunque alcune risorse del server con altri clienti, ma avete molto più controllo sul vostro web hosting e sul vostro sito web, e questo spesso significa che sperimenterete velocità, prestazioni e ottimizzazione generale migliori.
2. Considerare la cache del sito web
La cache è uno dei modi più semplici ed efficaci per velocizzare il vostro sito WordPress. Tuttavia, prima di mostrare come implementare e utilizzare la cache, vale la pena di capire cos’è e come funziona.
Che cos'è la cache?
Quando qualcuno visita il vostro sito web WordPress, viene inviata una richiesta al server. Il server elabora la richiesta e invia i risultati al browser dell’utente per visualizzare il vostro sito web. Visualizza i contenuti del sito web, i file come le immagini, i database per i dati di accesso, ecc.
Poiché i siti web possono contenere molti dati, le richieste del server possono richiedere molto tempo, il che significa che gli utenti aspettano ancora di più per visualizzare il sito. Se il vostro sito web impiega troppo tempo a caricarsi, gli utenti potrebbero abbandonare il sito e non tornare più – gulp!
La cache del sito WordPress indica al server del vostro sito web di memorizzare alcuni file statici che difficilmente cambieranno, ad esempio le intestazioni delle pagine, i loghi, ecc. In questo modo, quando un utente torna sul vostro sito web, il server non deve lavorare così tanto per generare una pagina visualizzata, il che significa che il vostro sito web si carica molto più velocemente.
Utilizzando meno risorse per visualizzare i contenuti ai visitatori del vostro sito web, il vostro server è meno sollecitato e può garantire una maggiore velocità, con il risultato di un sito web WordPress più veloce.
Tipi di cache
Per quanto riguarda i siti web WordPress, esistono solo due tipi di cache:
- Caching a livello di server (ad es. CDN)
- Plugin di caching
Caching a livello di server
Si può notare che quando si effettua la registrazione per l’hosting web, una delle caratteristiche incluse è“CloudFlare CDN“. Si tratta di un software di caching gestito dal provider di web hosting ed estremamente facile da usare. Non dovrete preoccuparvi di quale plugin di caching installare, di aggiornarlo, ecc.
Plugin di caching
Se il vostro host web non fornisce un software di caching o non avete voglia di sottoscrivere un abbonamento a questo tipo di software, potete utilizzare un plugin di caching per WordPress. Esistono plugin gratuiti e premium e tendono a essere molto semplici da installare, aggiornare e gestire.
W3 Total Cache è uno dei miei preferiti ed è gratuito con oltre 1 milione di installazioni attive.
3. Ottimizzazione dell'immagine
Le immagini sono una delle cause principali della lentezza di caricamento di un sito WordPress. Fortunatamente, l’ottimizzazione delle immagini è molto semplice da implementare e fa la differenza per la velocità del vostro sito WordPress.
Non solo dovreste farlo per aumentare la velocità del vostro sito WordPress, ma dovreste anche implementare l’ottimizzazione delle immagini per garantire che il vostro sito sia ben posizionato sui motori di ricerca come Google. Se le immagini non sono ottimizzate, sarete penalizzati.
Le immagini di grandi dimensioni possono causare un rallentamento delle pagine web, che non crea una buona esperienza per l’utente. L’ottimizzazione delle immagini riduce le dimensioni dei file senza perdere la qualità visiva. I software di ottimizzazione delle immagini, come TinyJPG e TinyPNG, sono gratuiti e consentono di caricare più immagini contemporaneamente.
Plugin di compressione delle immagini
Sebbene un software come TinyJPG sia ottimo da usare, può richiedere molto tempo, soprattutto se state cercando di velocizzare il vostro sito WordPress.
Esistono invece alcuni ottimi plugin per WordPress che, nella maggior parte dei casi, ottimizzano automaticamente le immagini caricate nella libreria multimediale di WordPress:
Quando si sceglie il miglior plugin per l’ottimizzazione delle immagini, è necessario prendere in considerazione alcuni aspetti. In primo luogo, scegliete un plugin che comprima e ottimizzi le immagini esternamente. In questo modo si riduce il carico sul server e si garantisce che il sito web non rallenti.
In secondo luogo, e ne parleremo più avanti, è bene assicurarsi di utilizzare immagini reattive. Le immagini responsive visualizzano automaticamente dimensioni diverse a seconda del tipo di dispositivo utilizzato dall’utente. Nel quarto trimestre del 2020, i dispositivi mobili rappresenteranno il 50,81% di tutto il traffico internet.
4. Scegliere il tema giusto
Un nuovo tema WordPress può essere molto allettante, soprattutto quando ce ne sono così tanti tra cui scegliere. Mentre WordPress offre numerosi temi gratuiti e premium sul proprio sito web, ci sono moltissimi temi WordPress disponibili su siti esterni come ThemeForest, quindi la vostra ricerca potrebbe continuare a lungo.
Tuttavia, prima di acquistare o installare un tema nuovo di zecca, è bene considerare come il tema influirà sulle prestazioni del vostro sito web:
- Caratteristiche: Sono belle da avere e un modello ricco di funzionalità potrebbe indurvi a un falso senso di sicurezza. Perché? Perché non si vuole che il sito sia troppo ricco di funzioni, soprattutto se non se ne usano molte. Sebbene si possa scegliere un tema WordPress ricco di funzioni, sarebbe opportuno disattivare le funzioni non utilizzate, ad esempio Google Fonts, cursori, gallerie, ecc.
- Compatibilità: Assicurarsi che il tema sia compatibile con l’ultima versione di WordPress (attualmente la 5.6 a partire da gennaio 2021). Se avete intenzione di creare un negozio online o volete vendere prodotti o servizi online, il vostro tema deve essere predisposto per WooCommerce. Allo stesso modo, se volete creare un sito web per un forum, dovrete trovare un tema compatibile con BuddyPress e bbPress.
4. Valutare i plugin
I plugin di WordPress possono trasformare il vostro sito web da un sito di base con funzionalità limitate a un negozio online completo, a un forum, a un sito associativo, ecc. I plugin sono davvero utili e sono solo uno dei motivi per cui le persone si affidano a WordPress per costruire i loro siti web.
Tuttavia, un numero eccessivo di plugin può causare un rallentamento del sito web. Questo non è dovuto al numero di plugin di per sé, ma più che altro a come vengono gestiti (o meno) i plugin. Anche in questo caso, come per la scelta del tema giusto, la scelta dei giusti plugin WordPress è fondamentale per mantenere la velocità del vostro sito WordPress.
Uno dei maggiori problemi che si incontrano con i plugin di WordPress è il processo di disinstallazione. No, non intendo fare clic sul pulsante di disinstallazione, ma le cose che avvengono dietro le quinte del vostro sito web nel database. Quando si elimina un plugin di WordPress, spesso rimangono dei dati nel database e nel tempo, con il numero di plugin presenti, questo può causare un rallentamento del sito web.
Kinsta, mostrato di seguito, mostra un ottimo esempio di come la disinstallazione del plugin di sicurezza Wordfence possa lasciare oltre 20 tabelle nel loro database WordPress.
Sebbene sia possibile ripulire manualmente le tabelle del database, se non si ha familiarità con questa operazione, si consiglia di utilizzare Advanced Database Cleaner. Sì, è un altro plugin, ma ha un ottimo scopo. Questo plugin premium scansiona il vostro sito WordPress e vi offre la possibilità di eliminare le tabelle orfane associate a plugin non più installati.
5. Conservare i media altrove
Se il vostro sito web deve ospitare molte immagini, video o altri file di grandi dimensioni, può valere la pena di considerare la possibilità di archiviare i file altrove. L’offloading del vostro server vi toglierà il peso, proprio come un CDN, ma non è la stessa cosa.
L’archiviazione dei file multimediali altrove richiede lo spostamento fisico dei file in una nuova posizione che non sia il vostro server. Il vostro sito web continuerà a visualizzare i file, ma ridurrà lo spazio su disco e il numero di interrogazioni al vostro host.
Amazon S3 è un sistema di archiviazione a oggetti che consente di memorizzare e recuperare una quantità illimitata di dati da qualsiasi luogo. I prezzi partono da 0,023 dollari per GB per i primi 50 TB/mese. Per i siti e i blog più piccoli, questo non è conveniente, ma per i siti di grandi dimensioni è possibile affidarsi ad Amazon per ottenere soluzioni di archiviazione a basso costo. Il primo anno è gratuito, fino a 5 GB, il che spesso può essere più conveniente rispetto all’archiviazione di dati e file aggiuntivi tramite il vostro host web.
6. Abilitare la protezione Hotlink
L’attivazione della protezione da hotlink può garantire che il vostro server non subisca un grande consumo di risorse se altri si collegano direttamente alle vostre immagini.
Che cos'è l'hotlinking?
L’hotlinking è quando qualcuno individua un’immagine su un sito web o su Internet (ad esempio Google Images) e si collega direttamente all’URL dell’immagine, anziché salvarla e caricarla sul server del proprio sito web. L’immagine verrà visualizzata ovunque si incolli l’URL, ma verrà servita dalla posizione originale in cui è memorizzata (il server web di qualcun altro).
È un modo estremamente comodo di inserire un’immagine sul proprio sito web, ma è molto pigro, utilizza risorse altrui ed è essenzialmente un furto. Non è una cosa che approviamo e sono sicuro che non vorreste che questo accadesse alle risorse del vostro sito web.
Come si previene l'hotlinking?
Esistono diversi modi per prevenire l’hotlinking e proteggere il vostro sito web dall’essere vittima di questo fenomeno. Ricordate quando abbiamo parlato di CDN per servire più velocemente i contenuti del vostro sito web ai visitatori? Molti fornitori di CDN, come CloudFlare, hanno una protezione hotlink integrata e gratuita. I CDN sono uno dei modi migliori per attivare la protezione degli hotlink e per prendere due piccioni con una fava nel tentativo di velocizzare il vostro sito WordPress.
Naturalmente, dato che si utilizza WordPress, è possibile installare un plugin di protezione hotlink, estremamente facile da installare e attivare. Tuttavia, consiglio di ricercare attentamente i plugin per assicurarsi che siano forniti da sviluppatori affidabili.
7. Eseguire un test di velocità
Per velocizzare WordPress, è necessario ottenere una linea di base della velocità del vostro sito web WordPress, è importante eseguire un test di velocità front-end utilizzando una serie di strumenti e software disponibili.
Esistono molti strumenti per i test di velocità, ma vale la pena di sceglierne uno e di attenersi ad esso. La maggior parte degli strumenti fornisce informazioni simili, ma se iniziate a eseguire test e a mischiare gli strumenti, potreste finire per confondere voi stessi e il vostro sito web. Ai fini del test del mio sito web, utilizzo GTMetrix per misurare le prestazioni del mio sito WordPress. Se anche voi volete usare GTMetrix, vi consiglio di seguire la mia guida approfondita su come usare GTMetrix per velocizzare il vostro sito web.
Altri elementi da considerare quando si esegue un test di velocità o si utilizza uno strumento di test di velocità sono:
100/100 – Anche se si è tentati di ottenere un punteggio perfetto, pochi punti non faranno molta differenza. Il punteggio è solo un indicatore delle prestazioni del vostro sito web, ma è una guida approssimativa perché ci saranno grandi siti web che non otterranno un punteggio perfetto, ma che in realtà avranno prestazioni molto buone. Concentratevi sulla velocità del vostro sito web piuttosto che sul punteggio in sé.
Posizione, posizione, posizione: Quando si esegue un test di velocità, si noterà che ogni strumento sceglie un centro dati da cui eseguire il test. È importante scegliere una postazione di test che sia la più vicina al centro dati del vostro server e la più lontana per valutare esattamente la velocità di caricamento del vostro sito web per ogni pubblico. Per modificare la posizione del test di velocità è necessario registrarsi con un account gratuito.
8. Minimizzare HTML, CSS e JavaScript
Si può notare che alcuni strumenti di test della velocità raccomandano la minificazione di HTML, CSS e JavaScript. In sostanza, ciò significa che la quantità di dati che un browser deve scaricare dal vostro sito web è ridotta. È possibile farlo eliminando dal codice sorgente i caratteri, le spaziature e i commenti non necessari.
Per gli sviluppatori, questi caratteri e formattazioni sono utili, ma per un browser che deve renderizzare la pagina non fanno assolutamente differenza, a parte causare ritardi nella quantità di dati da scaricare.
Alcuni utili plugin di WordPress per minificare facilmente i file sono:
9. Ottimizzare i commenti di WordPress
Un blog o un sito web WordPress di successo potrebbe avere molti commenti che causano problemi di prestazioni al vostro sito web. Per visualizzare i commenti sul vostro sito web, il database del vostro sito deve eseguire una query, vengono create nuove voci per ogni commento, i commenti devono essere caricati quando un utente accede al vostro sito web e spesso vengono richieste risorse esterne. La visualizzazione dei commenti richiede molto lavoro ed è comprensibile che questo possa causare un rallentamento del sito web.
Ecco alcune opzioni per ottimizzare i commenti di WordPress e velocizzare il vostro sito web WordPress:
- Disabilitare i commenti – Disabilitare i commenti è abbastanza semplice, ma è necessario decidere se questo è giusto per il vostro sito web. Sebbene disabilitare del tutto i commenti sia un’opzione semplice, significa anche che i commenti di alta qualità non verranno scansionati da Google e potrebbero avere un impatto sul vostro punteggio SEO. Tuttavia, se siete sommersi da commenti di spam e non avete commenti che aggiungono valore al vostro sito web, sarebbe meglio disabilitarli.
- Sistema di commenti di WordPress – Il sistema di commenti nativo di WordPress consente di ridurre la quantità di commenti che vengono caricati quando il sito o la pagina web viene caricata inizialmente. È possibile suddividere i commenti in pagine con un numero di commenti principali visualizzati in ogni pagina.
- Caricamento pigro dei commenti – Il caricamento pigro dei commenti non causerà un rallentamento del rendering iniziale della pagina, quindi vale la pena di verificare alcuni plugin che possono farlo, ad esempio Lazy Load for Comments o Disqus Conditional Load.
10. Ottimizzazione Mobile-First
Infine, e non certo per importanza, dovreste concentrare l’ottimizzazione del vostro sito web su una base mobile-first. L’indice mobile-first di Google è stato introdotto nel 2018, il che significa che la versione mobile del vostro sito web è quella che Google utilizza per indicizzare e classificare il vostro sito web. L’obiettivo è che i siti web siano adatti e migliorino l’esperienza mobile degli utenti, quindi questa deve essere una priorità assoluta quando si considera come ottimizzare il proprio sito web.
In un articolo di Think With Google, Google ha confermato che la prassi migliore è quella di puntare a un indice di velocità medio inferiore a 3 secondi per la visualizzazione dei contenuti delle pagine mobili. Tuttavia, nel 2018, il tempo medio di caricamento di un sito mobile è stato di ben 15 secondi. È impossibile che la maggior parte degli utenti attenda così a lungo il caricamento di un sito web.
La velocità è uno dei fattori più importanti; perché? Perché le persone abbandoneranno il vostro sito web (frequenza di rimbalzo) se il vostro sito non si carica abbastanza velocemente sul loro dispositivo mobile. Inoltre, influisce sull’usabilità e sul posizionamento SEO, facendo crollare le conversioni.
Studio di caso
Di recente sono stato contattato da un cliente con cui avevo lavorato per ospitare, costruire e mantenere il suo sito web. La proprietaria del sito web era preoccupata per il rallentamento del sito man mano che aggiungeva contenuti, widget e funzionalità. Ho esaminato il suo sito web e le ultime modifiche che aveva implementato, ho individuato i problemi tramite strumenti gratuiti di terze parti e in pochi minuti sono riuscito a ridurre il suo tempo di caricamento di una media del 30%!
Il cliente non ha voluto essere nominato, ma mi ha detto volentieri che avrei potuto condividere con tutti voi i risultati e il processo di velocizzazione di WordPress.
Ecco le specifiche del cliente:
Utilizzando il test gratuito di Pingdom sulla velocità dei siti web, ho notato che il sito web del cliente aveva un voto di performance di [ D 67 ], ma aveva un tempo medio di caricamento di 2,53 secondi. Il sito aveva tutti i punteggi [ A 90+ ] per le opzioni di caching (WP Engine è ottimo in questo senso!), ma dove il sito mancava era soprattutto nella combinazione di CSS e JavaScript esterni.
Ho cercato di trovare una soluzione automatica per combinare CSS e JS e dopo alcune ricerche mi sono imbattuto nel plugin Autoptimize. Autoptimize accelera il vostro sito web e vi aiuta a risparmiare larghezza di banda aggregando e minimizzando JS, CSS e HTML ed è stato sviluppato da Frank Goossens, turl e Optimizing Matters. Richiede la versione 2.7 o superiore di WordPress ed è compatibile fino alla versione 4.5.3 di WordPress a partire dall’ultima release di Autoptimize v2.0.2 del maggio 2016. Attualmente ci sono più di 100.000 installazioni attive.
Autoptimize rende l’ottimizzazione del sito molto semplice. Concatena tutti gli script e gli stili, li minifica e li comprime, aggiunge intestazioni di scadenza, li memorizza nella cache, sposta gli stili nella testata della pagina e può spostare gli script nel piè di pagina. Inoltre, riduce il codice HTML stesso, rendendo la pagina molto leggera. Sono disponibili opzioni avanzate e un’ampia API che consentono di adattare Autoptimize alle esigenze specifiche di ogni sito.
Anche in questo caso, la mia cliente era ospitata da WPEngine, quindi non ha dovuto utilizzare un plugin di caching per WordPress, poiché WPEngine lo fa per voi. In effetti, WP Engine vieta tutti i plugin di caching perché, cito testualmente, “noi lo facciamo meglio e lo facciamo automaticamente”. Che ne dite della fiducia in voi stessi!
I vantaggi di WP Engine includono il caching automatico delle pagine, il caching degli oggetti, la gestione del CDN e la riscrittura degli URL. È tutto automatico e lo gestiscono per voi senza che dobbiate fare nulla. Se si scava nella documentazione tecnica di WP Engine, si scopre che il loro sistema proprietario di caching delle pagine raggiunge un throughput di 9.000 pagine al secondo! Anche i più veloci plugin di caching per WordPress, come WP Super Cache e W3 Total Cache, sono significativamente più lenti, il che si traduce in siti web più lenti e in ostacoli alla scalabilità.
Il processo di ottimizzazione di WordPress
Ho provato diverse configurazioni all’interno del plugin Autoptimize, ma ho scoperto che, in combinazione con il sistema di caching proprietario di WP Engine, le impostazioni di Autoptimize riportate di seguito hanno dato i risultati migliori.*
Ottimizzare il codice HTML
Ottimizzare il codice JavaScript
Ottimizzare il codice CSS
Ho lasciato le impostazioni avanzate così come sono, con Forza JavaScript in <head> attivata, così come Salva script/css aggregati come file statici attivata in Info cache.
*Si noti che queste impostazioni possono variare se si utilizza un host Web diverso o un plugin per la cache. Tuttavia, vi consiglio di iniziare con queste tre impostazioni, di rieseguire i test di velocità e di regolare da lì in poi.
Prima dell’ottimizzazione di WordPress
Dopo l’ottimizzazione di WordPress
I risultati sono stati sorprendenti: il sito è passato da una media di 2,53 secondi a una media di 1,76, nelle tre posizioni di test fornite da Pingdom. Inoltre, nelle schermate dei risultati di cui sopra si può notare che il sito web è passato da un voto [ F ] per la combinazione di JavaScript e CSS a un solido punteggio [ C ]. C’erano ancora alcuni problemi, come una quantità significativa di reindirizzamenti e stringhe JS extra, ma la maggior parte di questi erano dovuti a widget e funzionalità di terze parti integrati nel sito web del cliente. (quando non è sul suo server, non può fare molto per ottimizzare il codice). Tuttavia, siamo stati entrambi soddisfatti di un nuovo tempo di caricamento medio con un solido 1 davanti ai numeri, come indicato di seguito.
Anche la mia cliente è rimasta estasiata dai risultati, poiché cercava un tempo di caricamento di 1,XX secondi, scrivendomi questa risposta:
“Dopo un’ora dalla ricezione della vostra e-mail ho visto un aumento delle vendite sul mio sito web. Potrebbe trattarsi di un’anomalia dopo le vacanze [4th of July], ma la tendenza è di un rialzo di quasi il 20% nella giornata! Grazie mille!”
Non si tratta certamente di una prova di una correlazione diretta, poiché il campione ha meno di 24 ore e non è ancora stato dimostrato. Ma il verdetto iniziale è che un aumento del 30% della velocità può in effetti essere correlato a un aumento del 20% delle vendite di eCommerce. È davvero incredibile!
Raccomandazioni per velocizzare il vostro sito web WordPress:
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Ottenere un hosting WordPress premium
Prendete in considerazione un’azienda di hosting WordPress di qualità superiore, come WP Engine, costruita per la velocità, con caching automatico e integrato sul lato server. -
Se non si può passare al Premium, sfruttare i plugin di caching
Se il vostro budget non vi consente un host premium come WP Engine, prendete in considerazione un host come SiteGround o Bluehost e sfruttate un caching-plugin come WP Super Cache, W3 Total Cache o HyperCache.
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Comprimere tutte le immagini e la grafica
Quando costruite il vostro sito web, prestate attenzione alle dimensioni delle immagini e comprimete JPG e PNG di conseguenza. (cercate sempre di ottenere immagini di dimensioni non superiori a 100kb).
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Minimizzare HTML, CSS e JavaScriptDopo aver configurato la cache e ottimizzato le immagini e la grafica più grande, installare Autoptimize per combinare e minimizzare JS, CSS e HTML.
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Continuate a regolare le impostazioni dei plugin
Continuate a regolare la cache e i plugin di ottimizzazione automatica fino a quando non vedrete un 1.XX davanti ai vostri tempi di caricamento!
Spero che questa guida sia stata utile. Dopo anni di lavoro con WordPress, innumerevoli host web e plugin di caching (sia proprietari che open source), e dopo aver ottimizzato manualmente CSS e JS da temi WordPress ingombranti, Autoptimize si presenta come un plugin gratuito ed estremamente efficace. Ho installato su molti dei miei siti web e vi invito a fare lo stesso.
Soprattutto, ricordate che la velocità deriva prima di tutto dalla scelta di un società di web hosting veloce. È possibile ottimizzare il codice, installare i plugin giusti, impostare la cache nel modo più efficiente ed efficace, ma senza un host veloce tutti questi sforzi andranno solo lontano.
Velocizzare WordPress: Far sì che funzioni per voi
Se avete apportato delle modifiche al vostro sito WordPress dopo aver letto questo post, commentate qui sotto per farmi sapere come è andata. Siete passati a WP Engine e avete notato un drastico aumento della velocità del vostro sito? Avete installato un plugin di caching per la prima volta? Hai provato con Autoptimize?