Come ospitare il proprio sito web da casa (Guida passo passo per 2022)

Se si desidera eliminare i provider di hosting di terze parti, vale la pena considerare come ospitare il proprio sito web e gestire il proprio server.

Che si tratti della prima volta che si ospita un sito o di un professionista esperto, l’hosting del proprio sito web può essere un compito scoraggiante. Per fortuna ci sono molte opzioni e vi mostreremo come metterle in pratica.

L’hosting del proprio sito web non si limita all’installazione di un server: bisogna considerare il costo dell’elettricità, l’accesso alla giusta quantità di larghezza di banda e la scelta di ospitare il proprio sito web su una macchina Windows o Linux.

Se non siete sicuri che l’hosting del vostro sito web sia adatto a voi, prima di iniziare diamo un’occhiata alle opzioni di hosting che avete davanti a voi. Se siete intenzionati a ospitare il vostro sito web, utilizzate i nostri contenuti qui sotto per navigare verso l’hosting del vostro server. Cominciamo!

Indice dei contenuti

I vantaggi dell'acquisto di un hosting web

Se non siete ancora pronti a ospitare il vostro sito web a casa o sul posto, potete acquistare l’hosting tramite un provider. Abbiamo molti host web consigliati che abbiamo provato e testato personalmente, quindi non avrete problemi a trovare l’hosting migliore per le vostre esigenze.

L’hosting condiviso è spesso il punto di partenza; offre un web hosting economico con caratteristiche e vantaggi sufficienti per iniziare a lavorare sulla strada giusta. Molti host web includono un dominio gratuito, un certificato SSL e persino account di posta elettronica, in modo da avere l’intero pacchetto per configurare il vostro sito web.

In alternativa, se la creazione di un sito web vi sembra troppo impegnativa, potete iniziare utilizzando un website builder drag and drop come Wix. Ci sono modelli già pronti per iniziare, tutti compatibili con i dispositivi mobili! Tutto ciò che dovrete fare è inserire i vostri contenuti e personalizzare il vostro sito nel modo che preferite. Molti costruttori di siti web, come SquareSpace, possono anche aiutarvi con la SEO, in modo che il vostro sito sia trovato sui motori di ricerca.

Il miglior hosting economico (lenostre raccomandazioni)

Se avete un budget limitato, trovare il miglior web hosting economico può essere una salvezza. Alcune delle nostre migliori società di hosting economiche consigliate partono da soli 0,99 dollari al mese, il che potrebbe farvi risparmiare un sacco di soldi e di problemi.

Sebbene un hosting economico non sembri necessariamente in grado di offrire molto, non raccomandiamo alcun host a meno che non abbia una buona reputazione. Anche gli host web più economici offrono comunque garanzie di uptime e di rimborso, oltre a un’assistenza 24/7 e a vantaggi gratuiti come domini, CDN e hosting WordPress specializzato.

DreamHost

DreamHost è raccomandato da WordPress come uno dei migliori host web. Con il piano di hosting condiviso di DreamHost a partire da soli 3,95 dollari al mese, avrete un nome di dominio gratuito, traffico e larghezza di banda illimitati, uno storage SSD veloce, WordPress preinstallato di serie e un certificato SSL gratuito. Dream Host offre tutto ciò di cui avete bisogno per iniziare a creare il vostro sito web, oltre a una generosa garanzia di uptime del 100%!

HostGator

HostGator è un nome ben noto nel settore dell'hosting, famoso per il suo logo a forma di alligatore e per il suo marketing ironico. I piani di hosting condiviso economici di HostGator partono da 2,75 dollari al mese e comprendono l'hosting per un singolo sito web, un certificato SSL gratuito, un dominio gratuito e una garanzia di uptime del 99,9%. Uno dei grandi vantaggi di HostGator è la facilità di installazione di WordPress e di altri software.

Hostinger

Per quanto ne so, Hostinger offre il web hosting più economico nel mercato dell'hosting condiviso con prezzi a partire da soli 0,99 dollari al mese. Nella nostra recensione di Hostinger abbiamo sperimentato una garanzia di uptime del 100% negli ultimi 30 giorni. Inoltre, avrete a disposizione 10 GB di spazio di archiviazione SSD, 1 account di posta elettronica, SSL gratuito, accelerazione WordPress per velocizzare il vostro sito web WordPress e assistenza 24/7/365.

Il miglior hosting VPS(per un maggiore controllo)

L’hosting VPS è il passo logico successivo all’hosting condiviso se avete superato il vostro piano di hosting. L’hosting VPS offre una maggiore scalabilità e server più potenti per i siti web più grandi. Avrete anche un maggiore controllo sul vostro server, condividendo lo spazio con un minor numero di clienti e con risorse assegnate.

Si può prevedere di pagare un po’ di più per l’hosting VPS rispetto all’hosting condiviso, tuttavia, se il vostro budget è ancora limitato, abbiamo alcune raccomandazioni per il miglior hosting VPS economico per mantenere le cose alla vostra portata.

Hosting InMotion

Se siete alla ricerca di un'esperienza VIP, InMotion Hosting offre questo e un'ampia gamma di altri servizi di hosting, tra cui hosting condiviso, hosting WordPress e l'opzione di hosting VPS non gestito e gestito. I piani VPS di InMotion partono da 29,99 dollari al mese con 4 GB di RAM, 75 GB di storage SSD, 3 IP dedicati e accesso a cPanel e WHM. Inoltre, offrono un'incredibile garanzia di rimborso di 90 giorni.

BlueHost

Come DreamHost, anche BlueHost è un altro host web WordPress consigliato. Oltre all'hosting WordPress, BlueHost offre eccezionali piani di hosting VPS che possono contribuire ad aumentare la velocità e le prestazioni del vostro sito web ospitato. I loro piani di hosting VPS hanno un prezzo accessibile a partire da 19,99 dollari al mese e includono 1 TB di larghezza di banda, 1 indirizzo IP, un dominio gratuito per il primo anno e una serie di funzioni extra disponibili.

Hosting A2

Se l'assistenza clienti è una priorità per voi, A2 Hosting è una scelta popolare per il suo fantastico staff di supporto. I piani Turbo Boost di A2 sono consigliati per aumentare le prestazioni del vostro sito web. I loro piani VPS non gestiti partono da un prezzo molto conveniente di 4,99 dollari al mese per 1 GB di RAM. I loro server a 4 core, rispetto all'hardware simile di InMotion, costano solo 9,99 dollari al mese.

Come ospitare il proprio server Windows

È possibile utilizzare il proprio computer di casa con Windows per ospitare il proprio sito web. Linux tende a essere la scelta più popolare per l’hosting di server, con solo un terzo di tutti i siti web. Per gli sviluppatori che preferiscono ASP.NET e la programmazione in C, Windows è un’ottima opzione. Ecco come iniziare.

1. Installazione di WAMP

Il mio consiglio per l’hosting del proprio server Windows è di iniziare con il software di installazione WAMP. WampServer è una scelta solida con cui ho molta esperienza. È possibile scaricare gratuitamente la versione a 32 o 64 bit qui.

Seguite le istruzioni sullo schermo per installare e lanciare WampServer. Una volta installato WampServer, sul vostro PC verrà creata una nuova directory www, probabilmente sotto la voce c://wampwww

In questa directory è possibile creare delle sottodirectory, note anche come progetti. Qualsiasi file HTML o PHP può risiedere in queste sottocartelle.

2. Creare una pagina HTML

Per testare il server, è necessario creare un file di esempio da inserire nella directory www. Si può chiamare questo file info.php e usare il seguente codice di esempio: [crayon-5f16fe2ce2c5e410305028-i /] – salvare il file nella directory www, a cui si può accedere dal menu di WampServer.

Se si inserisce il seguente URL nel browser web, si possono vedere i dettagli dell’installazione di PHP: http://localhost/info.php

Naturalmente, si può creare qualsiasi file HTML o PHP che si desidera, man mano che si procede. Nelle opzioni del menu, selezionare phpMyAdmin per iniziare a configurare i database MySQL. Si aprirà una nuova finestra del browser con un nome utente (quello predefinito è root).

3. Rendete pubblico il vostro sito

La configurazione di Apache in WampServer è predefinita per negare qualsiasi connessione HTTP in entrata. È necessario modificare il file di configurazione di Apache per rendere pubblico il sito.

Andare al menu WampServer, fare clic su Apache e selezionare il file httpd.conf per modificarlo. Trovate il seguente codice: [crayon-5f16fe2ce2c65493528231 /] e sostituirlo con: [crayon-5f16fe2ce2c67107997480 /]

Nel menu, selezionare Riavviare tutti i servizi per riavviare i servizi di WampServer. Il vostro sito dovrebbe ora essere accessibile da chiunque non sia il vostro localhost.

4. Come utilizzare il vostro dominio

Per collegare il nome di dominio all’installazione WAMP è necessario configurare alcuni file. Aggiungere il seguente codice: [crayon-5f16fe2ce2c69843481718-i /] al seguente file: C:Windowssystem32driversetchosts

Tornare al file httpd.conf per aggiungere un host virtuale. Cercare Virtual Hosts e decommentare la riga successiva. Creare un file nell’editor di testo scelto (ad esempio, Notepad) e aggiungere il seguente codice: [crayon-5f16fe2ce2c6c716644912 /] – deve essere salvato nella seguente directory: C:wampbinapacheApache-VERSIONconfextra (notare che la VERSIONE è la versione di Apache).

Di nuovo, Riavviare tutti i servizi per salvare e attivare le modifiche appena apportate. È necessario verificare che il sito sia accessibile inserendo il nome del dominio.

Come ospitare il proprio server Linux

I sistemi Linux sono il modo più comune per configurare un server. È possibile configurare Apache, PHP e MySQL utilizzando gli stack LAMP, ma esistono alternative se si desidera esplorarle.

1. Installare il software LAMP utilizzando il terminale

Aprite il terminale e digitate quanto segue per avviare il processo di installazione del software LAMP: [crayon-5f16fe2ce2c6d049361186 /]

Durante il processo di installazione verrà chiesto di inserire una password per l’uso di MySQL root. Per assicurarsi che tutto sia stato installato correttamente, riavviare il server web Apache. Se si modifica la configurazione globale di Apache, assicurarsi di eseguire il seguente comando: [crayon-5f16fe2ce2c6f396824107 /]

2. PHP

Per vedere quali moduli PHP sono disponibili e per verificare se funzionano, si può inserire un file PHP di prova nella directory principale del server web, situata a (/var/www/html/) : [crayon-5f16fe2ce2c71112806860 /]

Passare a http://localhost/info.php per verificare che la pagina PHP funzioni. Dovrebbero essere visualizzati la versione corrente di PHP, la configurazione e i moduli installati.

3. Installazione di MySQL

Aprite di nuovo il terminale e digitate quanto segue: [crayon-5f16fe2ce2c74236465434-i /] Questo vi dirà se l’installazione di MySQL funziona correttamente.

Se è necessario riavviare il server MySQL, digitare: [crayon-5f16fe2ce2c77516902940-i /]

Per poter utilizzare la riga di comando di MySQL per gestire i database, è necessario inserire le credenziali di amministrazione inserite al punto 1. È possibile accedere al prompt di login digitando: [crayon-5f16fe2ce2c79347115924-i /]

I sistemi di gestione dei contenuti (CMS) come WordPress e Joomla utilizzano tutti database MySQL. Nella maggior parte dei casi, i database MySQL vengono creati automaticamente dal CMS, ma se è necessario gestire i database manualmente, PHPMyAdmin è lo strumento più semplice da usare.

Ora è possibile configurare il seguente file: /etc/phpmyadmin/config.inc.php

4. Configurare il DNS

Per configurare il proprio nome di dominio, è necessario accettare le richieste per il proprio dominio configurando Apache. Dovrete verificare che il DNS del vostro dominio abbia un record A, che punta a un indirizzo IP specifico. Se non siete sicuri di come accedere a questi dettagli, potete rivolgervi al vostro registrar di dominio o host di dominio per impostare i vostri record DNS.

Utilizzando lo strumento dig si dovrebbe essere in grado di vedere la richiesta di record A per il proprio dominio digitando: [crayon-5f16fe2ce2c7c949918292 /]

5. Configurare Apache

Per configurare Apache in modo da consentire le richieste web per il proprio dominio, è necessario impostare una directory per il proprio dominio e creare un file index.html di esempio: [crayon-5f16fe2ce2c7f479804099 /]

Per impostare un file Virtual Host per Apache per il vostro dominio, inserite quanto segue: [crayon-5f16fe2ce2c81205699758 /] [crayon-5f16fe2ce2c83100895169 /]. Modificare il file: [crayon-5f16fe2ce2c84678349316 /] e ricaricare Apache: [crayon-5f16fe2ce2c86230425305 /]

Aggiungere una riga con l’indirizzo IP e il nome di dominio modificando il file locale /etc/hosts. Modificare l’indirizzo IP in modo che corrisponda all’indirizzo IP del proprio dominio: [crayon-5f16fe2ce2c87407120475 /]

I pro e i contro dell'hosting del proprio sito web

È assolutamente possibile ospitare il proprio sito web a casa, ma è effettivamente pratico o vantaggioso farlo? Ho elencato i pro e i contro dell’hosting del vostro sito web, in modo che possiate valutare se ne vale davvero la pena.

Pro

  • Un’esperienza educativa e divertente da fare
  • Avete il controllo del vostro server
  • È possibile apportare qualsiasi modifica al sistema
  • È un buon percorso da intraprendere se si ha voglia di imparare a programmare.

Contro

  • Rispetto a una società di hosting, potreste sperimentare una connessione molto lenta.
  • L’hosting del server costa molto in termini di elettricità, poiché il computer deve essere sempre acceso.
  • L’utente è responsabile della manutenzione e dei problemi di hardware e software.

Pensieri finali

Non c’è dubbio che imparare a ospitare il proprio sito web possa essere una sfida divertente. Se siete appassionati del lato geek dei server, è un ottimo strumento da aggiungere alla vostra cintura. Tuttavia, per la maggior parte delle persone, la pratica di ospitare il proprio server è piuttosto impraticabile. Per creare e ospitare un proprio server sono necessari molto tempo, spazio e denaro.

Se tutto ciò che volete è ospitare il vostro sito web con una buona velocità e prestazioni decenti, ci sono molti host web in grado di soddisfare le vostre esigenze. Se il vostro sito web inizia a crescere e l’aumento del traffico mette a dura prova le risorse, potete valutare altre opzioni come il cloud hosting, che è molto più scalabile.

Per ospitare il vostro sito web, dovete avere la volontà e la determinazione di farlo. Il mio consiglio è di trovare l’host web migliore per le vostre esigenze e partire da lì, soprattutto se è la prima volta che ospitate un sito web.