Come l’esperienza utente (UX) influenza la SEO e le prestazioni del server web nel 2022

Quando la SEO è entrata in scena, sembrava che l’unico fattore di ranking che i webmaster dovessero padroneggiare fosse la densità delle parole chiave. Come tutti sappiamo, ciò ha portato a un’esperienza internet sostanzialmente inutile, in quanto tutti i risultati di ricerca non erano altro che articoli di spam contenenti parole chiave. Nel corso degli anni successivi, gli aggiornamenti dell’algoritmo hanno iniziato a filtrare i siti di spam e a sostituirli con siti web fattuali, utili e informativi. Tuttavia, nel corso di questa continua evoluzione della SEO, la connessione tra esperienza dell’utente o esperienza dell’utente e SEO è rimasta un argomento molto dibattuto.

Alla luce delle attuali conoscenze sulla SEO e sulla miriade di fattori di ranking, è impossibile negare che UX e SEO siano strettamente correlate. In realtà, molti esperti ritengono che questi due argomenti debbano essere considerati la stessa cosa. Poiché la SEO non può esistere senza una corretta UX, o user experience, le due cose sono essenzialmente la stessa cosa. Ma non siamo qui per discutere la semantica. Siamo invece qui per identificare come il design dell’esperienza utente influenzi le strategie SEO e le prestazioni del server web.

Uno dei problemi più comuni dei webmaster è la concentrazione. Poiché vogliamo creare un sito web ad alta visibilità, è fin troppo facile progettare e costruire siti pensando solo alla SEO. Anche se si tratta di uno scenario comune, se non si corregge l’approccio progettuale si ottengono risultati spiacevoli.

Le linee guida di Google per i Webmaster lo dicono meglio: i siti web devono essere progettati principalmente per gli utenti reali, non per i crawler dei motori di ricerca.

Gli ultimi aggiornamenti degli algoritmi sono più intelligenti e avanzati di quanto si possa immaginare. Progettando e costruendo il vostro sito web esclusivamente sulla base di un’esperienza positiva per l’utente, vi accorgerete che raggiungere un alto posizionamento nelle SERP per le vostre parole chiave/argomenti è quasi facile. Man mano che i motori di ricerca diventano più abili nella comprensione dei contenuti delle pagine web, la necessità di “regole” rigorose diventa meno necessaria. In fondo, se soddisfate i vostri visitatori, soddisfate anche Google.

Gli elementi più influenti dell'esperienza utente

#1 – Combinazione di requisiti tecnici e soddisfazione dell’utente

Il connubio tra fattori tecnici SEO e UX basata sui contenuti è un regno in continua evoluzione. Dal momento che i tempi del keyword-stuffing sono ormai lontani, come si può costruire un contenuto che soddisfi i lettori e che attivi un posizionamento adeguato nelle SERP?

Iniziate a comprendere gli elementi SEO on-page più importanti, che comprendono:

  • Titoli delle pagine
  • Tag di intestazione (H1, H2, H3, H4, H5)
  • Frasi per parole chiave naturali
  • Immagini + tag Alt Image
  • Link a siti web di autorità esterne

Questi cinque componenti sono davvero tutto ciò che serve per fornire ai crawler dei motori di ricerca informazioni sufficienti a determinare la qualità complessiva e l’argomento del vostro sito web. Certo, ci sono molti altri elementi di minore impatto, come la lunghezza dei contenuti, ma essenzialmente questi costituiscono i pilastri della vostra strategia SEO basata sui contenuti.

#2 – Supportare l’algoritmo RankBrain

L’annuncio dell’algoritmo RankBrain ha rappresentato un importante cambiamento nel mondo della progettazione dei siti web. Nella definizione più semplice, il posizionamento nelle SERP è determinato dalla UX e dalla frequenza di rimbalzo dei visitatori. Se il vostro sito non riesce a soddisfare le esigenze UX, la vostra frequenza di rimbalzo sarà rapida. Per Google questi dati significano che il vostro sito non è abbastanza rilevante per soddisfare le esigenze degli utenti. Pertanto, abrogherà la posizione attuale e la sostituirà con un sito web con un punteggio RankBrain più elevato.

Ecco cosa bisogna sapere per soddisfare RankBrain:

  • Copertura dell’argomento – Certo, i blog post con 2.000 parole possono essere un segno distintivo dei siti web ben posizionati, ma non è il numero di parole che conta, bensì ciò che queste parole dicono. I contenuti devono trattare in modo esauriente e senza sforzo un argomento di nicchia che il pubblico desidera. In combinazione con i collegamenti interni ed esterni, la copertura deve essere concisa e facile da scansionare.
  • Rendering veloce – Se la vostra pagina web impiega troppo tempo per essere caricata, la maggior parte dei visitatori non si presenterà più. Riducete al minimo questo comportamento dannoso favorendo un’estrema velocità di caricamento delle pagine. Ciò significa lavorare con un provider di web hosting solido, utilizzare una rete di distribuzione dei contenuti (CDN) e ottimizzare tutte le immagini e i media incorporati. Nell’attuale mercato digitale, la velocità non è mai abbastanza.
  • Coinvolgimento degli utenti – Agli occhi di Google, il coinvolgimento degli utenti è definito come la durata del tempo trascorso su una singola pagina e il numero di pagine aggiuntive visitate dai lettori. Costruite il vostro sito web in modo da incoraggiare l’accesso a pagine interne/post pertinenti all’argomento. L’inline linking, ovvero il collegamento a una pagina interna tramite il collegamento ipertestuale del testo del contenuto, è una strategia efficace. Spezzate i vostri contenuti con blocchi di letture consigliate o evidenziando i vostri post più recenti in posizioni di rilievo. L’obiettivo è incoraggiare i visitatori a visitare il maggior numero possibile di pagine e post, ma sfortunatamente questo obiettivo è molto più difficile di quanto si pensi.
  • Stabilità del sito web – Se il vostro sito web presenta costantemente errori o problemi di disponibilità, sarà difficile mantenere il posizionamento nelle SERP. La qualità del vostro provider di web hosting e le prestazioni del server web sono importanti quanto i contenuti della pagina, perché non importa quanto siano buoni i vostri contenuti se non sono disponibili.

#3 – Raccontare la propria storia con gli elementi multimediali

Sapevate che il cervello umano può assorbire molte più informazioni in meno tempo con elementi visivi piuttosto che con paragrafi testuali? All’inizio di Internet, le immagini e i video danneggiavano la UX, ma grazie ai progressi nella velocità della rete, oggi è vero il contrario.

Immagini, video e altri design basati sui media sono riconosciuti sia dal pubblico che dai motori di ricerca come più validi rispetto ai contenuti di solo testo. Tuttavia, è necessario implementare queste risorse con attenzione. La mancata ottimizzazione dei media visivi sulla pagina può danneggiare seriamente la velocità della pagina e l’esperienza dell’utente.

Non lasciate che questo accada a voi e seguite queste regole:

  • Comprimere, ritagliare e ottimizzare le immagini prima di caricarle sul server web.
  • Utilizzate le infografiche per raccontare la vostra storia. Non occupate la larghezza di banda con un’immagine qualsiasi. Le infografiche possono effettivamente trasmettere i punti di conoscenza principali di un articolo di 2.000 parole. Inoltre, sono strumenti di marketing straordinari (pubblicateli sui social media, come Pinterest).
  • Scrivete sempre i tag alt delle immagini per descrivere brevemente l’immagine e l’argomento. Questo è imperativo per la SEO, poiché Google non ha ancora sviluppato completamente tecnologie in grado di leggere accuratamente il testo dell’immagine.

Rendere il vostro sito web più veloce

Volete imparare ad avere un sito web velocissimo? Per prima cosa, dovrete scegliere uno degli host web più veloci. Se utilizzate WordPress, consultate il nostro tutorial su come velocizzare WordPress.