DigitalOcean è uno dei fornitori di servizi di cloud hosting più famosi al mondo. Progettato pensando agli sviluppatori, il suo processo di configurazione ottimizzato semplifica notevolmente l’implementazione e la scalabilità delle risorse cloud, eliminando la maggior parte delle barriere che gli sviluppatori dovevano tradizionalmente superare per passare da zero a globale.
Ma la concorrenza è così agguerrita nello spazio del cloud hosting che anche i clienti di lunga data di DigitalOcean hanno iniziato a guardare alle alternative di DigitalOcean, scoprendo che alcune di esse offrono un’assistenza migliore, prezzi più convenienti, supporto per più sistemi operativi e persino prestazioni migliori. Indipendentemente dal fatto che siate clienti di DigitalOcean da molti anni o che non l’abbiate mai usato prima, il nostro confronto delle alternative a DigitalOcean vi aiuterà a decidere quale servizio di cloud hosting è il migliore per voi.
Concorrenti di DigitalOcean
DigitalOcean è un fornitore di infrastrutture cloud, il che significa che offre infrastrutture informatiche a utenti e organizzazioni, tra cui server, connessioni di rete, storage e varie funzionalità a valore aggiunto. I clienti di DigitalOcean devono sapere come sfruttare l’infrastruttura fornita per alimentare i loro siti web e le loro applicazioni.
Ecco perché i servizi di web hosting condivisi come Bluehost, HostGator o GoDaddy non sono realmente suoi concorrenti. DigitalOcean è invece in concorrenza con altri fornitori di infrastrutture cloud, alcuni dei quali utilizzano modelli di prezzo basati sul consumo, mentre altri si affidano a modelli di abbonamento.
Praticamente tutti i fornitori di infrastrutture cloud affidabili offrono un accordo sul livello di servizio (SLA) che specifica precisi livelli di servizio e il risarcimento a cui l’utente ha diritto nel caso in cui il fornitore non li rispetti. DigitalOcean offre uno SLA di uptime del 99,99% sia per i Droplet che per lo storage a blocchi, e rimborsa il tempo perso sui conti dei clienti alla tariffa oraria sostenuta. Se un provider garantisce una disponibilità inferiore al 99,99%, non significa necessariamente che il provider sarà effettivamente meno affidabile. Significa solo che è meno probabile ricevere un risarcimento per i tempi di inattività.
1) Vultr
SLA: 100%
Con 16 sedi in tutto il mondo e un’infrastruttura interamente basata su SSD, Vultr si distingue come la migliore alternativa a DigitalOcean per coloro che sono alla ricerca di un cloud hosting ad alte prestazioni che non faccia saltare i conti.
Essendo uno dei pochi fornitori di cloud hosting al mondo, Vultr offre una garanzia di uptime del nodo host e della rete pari al 100% e fornisce crediti di interruzione nel caso in cui la sua disponibilità scenda al di sotto del 100%. Ad esempio, se si verificano oltre 7 ore di downtime, si riceveranno 672 crediti da Vultr, che si traducono essenzialmente in 672 ore di servizio gratuito.
A seconda dei vostri obiettivi, potete sfruttare la funzione di deploy con un solo clic di Vultr e distribuire un server di qualsiasi dimensione in qualsiasi luogo e con qualsiasi sistema operativo con un solo clic, oppure potete utilizzare l’API di Vultr e portare l’automazione in prima linea nella vostra attività. L’API di Vultr è ben documentata e l’azienda ha messo a punto una serie di risorse e di tutorial per far sì che i suoi clienti si abituino il più rapidamente possibile. Per maggiori informazioni su Vultr, leggete il nostro approfondito confronto DigitalOcean vs Vultr.
2) Linode
SLA: 99,9%
Linode è un fornitore di server Linux ad alte prestazioni che girano su SSD e sono collegati a una rete da 40 Gbps. Al momento in cui scriviamo, Linode ha circa 800.000 clienti e le testimonianze su Twitter ne lodano l’assistenza clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che può essere contattata per telefono, sul canale IRC di Linode e via e-mail. Indipendentemente dal fatto che il vostro problema sia tecnico o di altro tipo, potete sempre aspettarvi di ottenere una risposta accurata in pochi minuti.
Chi vuole ottenere il massimo dal proprio piano di abbonamento Linode può acquistare vari componenti aggiuntivi, che includono istanze GPU, backup, storage a blocchi, bilanciatori di nodi e servizi professionali. Tutti i componenti aggiuntivi possono essere gestiti comodamente dal Linode Manager, le cui funzioni sono esposte dall’API di Linode. In alternativa, i nodi Linode, o Linode in breve, possono essere gestiti dalla Linode CLI, una semplice interfaccia a riga di comando della piattaforma Linode.
3) Cloudways
SLA: 99,99%
Cloudways si merita uno dei primi posti nella nostra lista di alternative a DigitalOcean perché fornisce una soluzione di cloud hosting gestito che funziona sui server di provider di cloud hosting di terze parti, tra cui DigitalOcean, Google, Amazon e Vultr. Cloudways offre a tutti la possibilità di fare del cloud la propria casa, ed è particolarmente indicato per coloro che desiderano concentrarsi su ciò che sanno fare meglio e lasciare le questioni relative all’hosting agli esperti.
Non è necessario firmare un contratto per utilizzare Cloudways perché si paga solo per le risorse effettivamente consumate. Ogni piano include certificati SSL gratuiti, migrazione gratuita per il primo sito web, assistenza clienti 24/7 e applicazioni illimitate. Cloudways dispone di un proprio plugin di caching per WordPress, chiamato Breeze, che viene preinstallato su Cloudways e promette prestazioni di WordPress migliori rispetto a qualsiasi altro plugin simile, rendendo questa soluzione di cloud hosting un’ottima scelta per i siti WordPress.
4) Amazon S3 e Amazon EC2
SLA: 99,9%
Amazon S3 e Amazon EC2 sono due popolari servizi cloud offerti da Amazon Web Services. Il primo fornisce l’archiviazione degli oggetti attraverso un’interfaccia di servizio web, mentre il secondo fornisce capacità di calcolo sicura e scalabile nel cloud. Insieme, consentono agli sviluppatori di lanciare applicazioni web su qualsiasi scala, con un attrito minimo e senza alcun impegno iniziale. Essendo il più grande provider di cloud al mondo, Amazon ha risorse sufficienti per soddisfare le esigenze di Netflix, Twitch, LinkedIn, Facebook, BBC, Baidu e molti altri grandi clienti che dipendono da lui ogni giorno.
Con Amazon S3 e Amazon EC2 si paga sempre e solo per le risorse effettivamente utilizzate, il che è ideale per le applicazioni web con carichi di lavoro imprevedibili. L’aspetto più negativo dell’approccio pay-as-you-go è che può essere difficile controllare i costi e prevenire gli sforamenti di budget. La buona notizia è che è possibile iniziare a utilizzare Amazon S3 e Amazon EC2 gratuitamente e rimanere nel livello gratuito per tutto il tempo che si desidera.
5) Heroku
SLA: nessuno
Di proprietà di Salesforce, Heroku è una piattaforma cloud as a service (PaaS) che consente agli sviluppatori di distribuire, gestire e scalare facilmente le applicazioni cloud. Supporta Node.js, Ruby, Java, PHP, Python, Go, Scala e Clojure, rendendola una piattaforma poliglotta. Poiché Heroku è completamente gestito e integra servizi di dati, offre un approccio incentrato sulle app per la distribuzione del software che aiuta anche i team di sviluppatori più piccoli a raggiungere grandi risultati.
Heroku accelera ulteriormente lo sviluppo di app fornendo un ecosistema di codice, strumenti e servizi tramite Heroku Elements Marketplace. Attualmente sono disponibili oltre 150 servizi aggiuntivi, che offrono un modo semplice per estendere le funzionalità e il controllo centralizzato. I Buildpack Heroku sono script personalizzabili per la compilazione di applicazioni sulla piattaforma Heroku e offrono agli sviluppatori la libertà di utilizzare il linguaggio e il framework che meglio soddisfano le loro esigenze.
6) Vela di luce
SLA: 99,99%
Amazon Lightsail compete direttamente con DigitalOcean e altri servizi di cloud hosting a prezzi accessibili, fornendo server virtuali, storage, database e networking a un prezzo basso e prevedibile. A differenza di Amazon S3, EC2 e molti altri servizi Amazon Web, Lightsail raggruppa tutte le risorse necessarie in un unico e semplice prezzo, in modo da sapere sempre quale sarà il prezzo finale. È possibile scegliere tra un piano standard o ad alta disponibilità, a seconda dell’uso che si fa delle istanze aggiuntive per la ridondanza o i failover. Lo storage con supporto SSD, gli snapshot delle istanze e dei dischi e i bilanciatori di carico sono disponibili come optional.
Rispetto a DigitalOcean e ad altre alternative a DigitalOcean, Lightsail si distingue per le fantastiche prestazioni fornite dall’infrastruttura globale AWS. Il Cloud AWS si estende su 22 regioni geografiche in tutto il mondo ed è progettato per garantire prestazioni ininterrotte anche in caso di disastri naturali su larga scala, come terremoti, uragani e inondazioni.
7) Google Cloud
SLA: 99,9-99%-99.99%
Se vi piace l’idea di eseguire la vostra applicazione web sulla stessa infrastruttura che Google utilizza per gestire Google Search o YouTube, Google Cloud è l’alternativa DigitalOcean che fa per voi. Tra i clienti di Google figurano Bloomberg, Deloitte, eBay, HTC, Dow Jones, The Home Depot, Airbus, Ticketmaster e molte altre multinazionali con clienti in tutto il mondo. Google Cloud offre soluzioni che coprono la modernizzazione dell’infrastruttura, la gestione dei dati, lo sviluppo di applicazioni, l’analisi aziendale intelligente e l’intelligenza artificiale, la produttività e la trasformazione del lavoro e altro ancora.
Proprio come Amazon AWS, Google Cloud utilizza un modello di prezzo pay-as-you-go che consente di innovare e risparmiare allo stesso tempo. Se decidete di non utilizzare più l’alternativa DigitalOcean, potete semplicemente smettere di pagare senza preoccuparvi delle spese di terminazione, perché non ce ne sono. Allo stesso modo, non ci sono costi iniziali e si possono ottenere 300 dollari da spendere su Google Cloud solo per l’iscrizione.
8) Azzurro
SLA: 99,9-99%-99.99%
Microsoft ha rilasciato la sua piattaforma di cloud hosting per la prima volta nel 2010 e da allora l’ha ampliata per includere oltre 600 servizi Azure che coprono calcolo, storage, mobile, gestione dei dati, messaggistica, media, machine learning, sviluppo software, Internet of Things e altro ancora. Azure dispone di data center in 54 regioni, un numero nettamente superiore a quello di Amazon. Grazie alla sua impronta globale, Azure è disponibile in 140 Paesi e offre fino a 1,6 Pbps di larghezza di banda in una regione.
Chi è alla ricerca di un’alternativa a DigitalOcean dovrebbe dare un’occhiata più da vicino alle macchine virtuali di Azure, che possono avere fino a 128 vCPU e 6 TB di memoria. Ogni macchina virtuale può sfruttare reti Ethernet fino a 30 Gbps e InfiniBand fino a 100 Gbps, e nel marketplace di Azure sono disponibili migliaia di applicazioni, tutte pronte per l’implementazione immediata. È anche possibile installare intere immagini di macchine virtuali con un semplice clic, risparmiando tempo e fatica.
9) Kamatera
SLA: 99,95%
Kamatera è un servizio di cloud hosting ad alte prestazioni, alta disponibilità e scalabilità illimitata, con un’assistenza personale 24 ore su 24, 7 giorni su 7. I suoi clienti sono soprattutto piccole e medie imprese, ma la sua infrastruttura può supportare anche le grandi aziende. Kamatera ha diversi centri dati situati in Nord America, Europa, Asia e Medio Oriente. Gli utenti di Kamatera possono implementare un server cloud Windows o Linux in qualsiasi luogo disponibile e godere di una resilienza con ridondanza N+1, di un basso costo totale di proprietà e di una scalabilità istantanea delle risorse cloud.
Rispetto ad altre alternative di DigitalOcean, è chiaro che Kamatera si rivolge principalmente a clienti aziendali. Mentre gli altri servizi di cloud hosting citati in questo articolo fanno il possibile per rendere il cloud accessibile a tutti, Kamatera conosce il suo pubblico di riferimento e capisce quali sono i suoi valori.
10) WebFaction
SLA: nessuno
Recentemente acquisita da GoDaddy, WebFaction è un servizio di cloud hosting che si rivolge agli sviluppatori e offre loro l’accesso completo alla shell di server veloci preinstallati con una configurazione protetta di CentOS 7, una distribuzione Linux supportata dalla comunità e compatibile con Red Hat Enterprise Linux, la sua fonte upstream. Anche se WebFaction non ha lo stesso appeal di massa di DigitalOcean, offre un servizio di cloud hosting molto interessante con CPU veloci, storage SSD aziendale, datacenter e rete di livello mondiale.
Tutti i server WebFaction sono completamente gestiti, il che significa che non dovrete preoccuparvi della loro manutenzione e delle patch. Potete semplicemente installare le vostre applicazioni preferite, come WordPress o Node.js, utilizzando il sistema one-click di WebFaction e godervi il vostro cloud hosting senza preoccupazioni.
Alternativa più economica di DigitalOcean
Le alternative a DigitalOcean sopra elencate possono essere suddivise in due gruppi:
- Alternative a pagamento
- Alternative in abbonamento
DigitalOcean utilizza un modello di prezzo prevedibile basato sulla sottoscrizione, offrendo diversi piani tra cui scegliere e diversi componenti aggiuntivi opzionali.
Ecco una panoramica dei piani di abbonamento di DigitalOcean:
MEMORY | CPU | TRANSFER | STORAGE | PRICE |
---|---|---|---|---|
1 GB | 1 CPU core | 1 TB | 25 GB | $5/mo ($0.007/hr) |
2 GB | 1 CPU core | 2 TB | 50 GB | $10/mo ($0.015/hr) |
3 GB | 1 CPU core | 3 TB | 60 GB | $15/mo ($0.022/hr) |
2 GB | 2 CPU cores | 3 TB | 60 GB | $15/mo ($0.022/hr) |
1 GB | 3 CPU cores | 3 TB | 60 GB | $15/mo ($0.022/hr) |
4 GB | 2 CPU cores | 4 TB | 80 GB | $20/mo ($0.030/hr) |
8 GB | 4 CPU cores | 5 TB | 160 GB | $40/mo ($0.060/hr) |
16 GB | 6 CPU cores | 6 TB | 320 GB | $80/mo ($0.119/hr) |
32 GB | 8 CPU cores | 7 TB | 640 GB | $160/mo ($0.238/hr) |
48 GB | 12 CPU cores | 8 TB | 960 GB | $240/mo ($0.357/hr) |
64 GB | 16 CPU cores | 9 TB | 1,280 GB | $320/mo ($0.476/hr) |
96 GB | 20 CPU cores | 10 TB | 1,920 GB | $480/mo ($0.714/hr) |
128 GB | 24 CPU cores | 11 TB | 2,560 GB | $640/mo ($0.952/hr) |
192 GB | 32 CPU cores | 12 TB | 3,840 GB | $960/mo ($1.429/hr) |
Se vi piace la natura prevedibile dei piani di abbonamento di DigitalOcean, dovreste evitare come la peste i servizi di cloud hosting a pagamento, come Amazon S3 ed EC2, Microsoft Azure e Google Cloud. A meno che non sappiate esattamente qual è il vostro utilizzo e non siate sicuri al 100% di poter evitare gli sprechi, i servizi di cloud hosting a pagamento sono un ottimo modo per sforare il budget e passare le giornate e le nottate a controllare le metriche fatturabili, come i crediti a scatti, e a ripulire le spese eccessive.
Rimangono i servizi di cloud hosting su abbonamento come Vultr e Linode. Ecco una panoramica dei piani offerti da queste due alternative a DigitalOcean:
PLAN | MEMORY | CPU | TRANSFER | STORAGE | PRICE |
---|---|---|---|---|---|
Vultr 512 MB (IPv6 only) | 512 MB | 1 CPU core | 0.5 TB | 10 GB | $2.50/mo ($0.004/mo) |
Vultr 512 MB | 512 MB | 1 CPU core | 0.5 TB | 10 GB | $3.50/mo ($0.005/mo) |
Vultr 1 GB | 1 GB | 1 CPU core | 1 TB | 25 GB | $5/mo ($0.007/h) |
Linode 1 GB | 1 GB | 1 CPU core | 1 TB | 25 GB | $5/mo ($0.0075/h) |
Vultr 2 GB | 2 GB | 1 CPU core | 2 TB | 55 GB | $10/mo ($0.015/h) |
Linode 2 GB | 2 GB | 1 CPU core | 2 TB | 50 GB | $10/mo ($0.015/h) |
Vultr 4 GB | 4 GB | 2 CPU cores | 3 TB | 80 GB | $20/mo ($0.030/h) |
Linode 4 GB | 4 GB | 2 CPU cores | 4 TB | 80 GB | $20/mo ($0.030/h) |
Vultr 8 GB | 8 GB | 4 CPU cores | 4 TB | 160 GB | $40/mo ($0.060/h) |
Linode 8 GB | 8 GB | 4 CPU cores | 5 TB | 160 GB | $40/mo ($0.060/h) |
Vultr 16 GB | 16 GB | 6 CPU cores | 5 TB | 320 GB | $80/mo ($0.12/h) |
Linode 16 GB | 16 GB | 6 CPU cores | 8 TB | 320 GB | $80/mo ($0.12/h) |
Come si può notare, i tre servizi di cloud hosting su abbonamento applicano lo stesso prezzo per i loro piani. Vultr è l’alternativa più economica a DigitalOcean solo perché ha due piani extra low-cost rivolti a clienti con requisiti minimi.
I più simili a DigitalOcean
Alcune delle alternative a DigitalOcean elencate sopra hanno più cose in comune con DigitalOcean di altre. Se state cercando un servizio di cloud hosting simile a DigitalOcean, ma più economico o più facile da usare, potete restringere l’elenco delle alternative a DigitalOcean a tre sole opzioni: Vultr, Linode e Cloudways.
1) Vultr
Sia Vultr che DigitalOcean hanno una struttura di prezzi prevedibile che vi garantisce di sapere sempre quanto pagherete, con tetti mensili e prezzi fissi. Quando DigitalOcean è entrata nel mercato del cloud hosting nel 2011, ha convinto molti clienti a lasciare i loro fornitori di cloud hosting offrendo un piano di 5 dollari al mese. Vultr, fondata nel 2014, ha fatto un ulteriore passo avanti e ha introdotto un piano da 2,50 dollari al mese.
A differenza di DigitalOcean, Vultr offre ai suoi clienti una garanzia di disponibilità del 100% e supporta il sistema operativo Windows (DigitalOcean supporta solo Linux). Il pannello di controllo di Vultr può non essere raffinato come quello di DigitalOcean, ma il suo staff di assistenza clienti risponde alle domande più velocemente di quello di DigitalOcean.
2) Linode
Con prezzi simili, specifiche hardware simili e caratteristiche simili, non c’è molta differenza tra Linode e DigitalOcean. Forse la differenza più grande è che Linode non ha una propria soluzione Kubernetes. Nei benchmark delle prestazioni, Linode tende a ottenere più punti di DigitalOcean anche se ha meno data center, ma la differenza è trascurabile.
Forse perché Linode è molto più vecchio di DigitalOcean (fondato nel 2003), ha avuto più incidenti di sicurezza nel corso degli anni, tra cui uno in cui sono stati rubati circa 40.000 bitcoin ai clienti di Linode, e questi incidenti gli hanno fatto guadagnare una reputazione piuttosto sfavorevole.
3) Cloudways
Cloudways è una delle alternative a DigitalOcean più conosciute, perché in realtà è solo un livello gestito sopra DigitalOcean o un altro servizio di cloud hosting non gestito. Questo livello gestito consiste in una configurazione automatizzata del server cloud, un pannello di controllo per gestire le applicazioni web in modo più collaborativo ed efficiente e un’assistenza clienti esperta.
Cloudways costa meno se abbinato a DigitalOcean (da 10 dollari al mese), ma funziona anche con Linode (da 12 dollari al mese), Vultr (da 11 dollari al mese), Amazon AWS (da 36,51 dollari al mese) e Google Cloud (da 33,30 dollari al mese).
Alternativa cPanel DigitalOcean
DigitalOcean dispone di una dashboard di amministrazione personalizzata il cui scopo è quello di semplificare le attività amministrative più comuni, come la distribuzione di nuove istanze di calcolo, il monitoraggio e la gestione dello storage aggiuntivo.
Per semplificarsi la vita e permettere anche ai membri del team e ai clienti meno esperti di gestire i loro siti, molti clienti di DigitalOcean scelgono di installare l’interfaccia cPanel dal Marketplace di DigitalOcean. cPanel è il pannello di controllo per web hosting più diffuso al mondo che fornisce un’interfaccia grafica e strumenti di automazione, ma esistono diverse alternative molto interessanti che funzionano sia con DigitalOcean sia con le alternative di DigitalOcean.
1) Cloudways
Cloudways è una piattaforma di cloud hosting completamente gestita, che consente a chiunque di essere operativo in pochi minuti e di utilizzare una dashboard di amministrazione estremamente curata per avviare, arrestare, riavviare, trasferire, clonare e scalare i server senza alcuno sforzo. Grazie alla partnership con DigitalOcean, è possibile combinare l’infrastruttura matura di DigitalOcean con la piattaforma di cloud hosting gestita da Cloudways per godere di un’esperienza di cloud hosting senza problemi e implementare i server DigitalOcean in pochi minuti senza alcuna conoscenza specialistica.
Cloudways e DigitalOcean hanno preparato diversi piani di hosting gestito, a partire da 10 dollari al mese (0,0139 dollari/ora) fino a 1.035 dollari al mese (1,4375 dollari/ora). Indipendentemente dal piano scelto, avrete sempre accesso al supporto all’esportazione 24/7 fornito da Cloudways. Anche se i piani di hosting gestito tecnicamente includono due abbonamenti (uno per DigitalOcean e uno per Cloudways), il vostro account Cloudways riceve una sola fattura che comprende i prezzi di DigitalOcean e il costo dei servizi di gestione.
2) Plesk
Plesk è una piattaforma di gestione ricca di funzionalità che ha un aspetto simile al pannello di amministrazione di WordPress. In effetti, Plesk è un modo eccellente per gestire i siti web WordPress perché contiene un toolkit WordPress completo che include test di regressione automatizzati con AI, clonazione, ambiente di staging e funzioni di backup e ripristino. Plesk supporta inoltre oltre 100 estensioni diverse che rendono semplice l’integrazione con Let’s Encrypt, Git, Cloudflare e molti altri strumenti e servizi.
Plesk è compatibile con molti dei più diffusi provider di cloud hosting, tra cui DigitalOcean e le alternative a DigitalOcean come Amazon AWS, Google Cloud e Microsoft Azure. Basta un solo clic per creare un droplet Plesk su DigitalOcean, e potete utilizzarlo gratuitamente per un massimo di 3 domini. Esiste anche un corso gratuito su Udemy che spiega come usare Plesk su DigitalOcean e come utilizzarlo per distribuire un nuovo sito web WordPress o spostare il sito web esistente.
3) Ajenti
Ajenti è un’ottima alternativa all’ormai dismesso ZPanel, un pannello di controllo gratuito e completo per il web hosting scritto in PHP. Ajenti è scritto in Python e JavaScript e utilizza la licenza MIT, che pone solo restrizioni molto limitate al riutilizzo. Questo pannello di controllo sempre più popolare è stato sviluppato dalla Rete accademica e di ricerca della Slovenia, che gestisce anche lo Slovenian Internet Exchange.
Esistono diverse versioni di Ajenti, ma quella che probabilmente gli utenti di DigitalOcean troveranno più interessante si chiama Ajenti V. Questa versione dipende da Ajenti 1.x e aggiunge funzionalità di web hosting veloci, efficienti e facili da configurare. Supporta PHP, Python, Ruby e Node.js, include strumenti per il controllo CLI, il deployment e l’integrazione CI e gestisce senza problemi la configurazione automatica delle e-mail, oltre a molte altre cose. Leggete questo tutorial della comunità per imparare a installare Ajenti V su una droplet Ubuntu.
4) DirectAdmin
DirectAdmin è un pannello di controllo a pagamento che potrebbe valere i vostri soldi se cercate il pannello di controllo più facile da usare, con un’assistenza clienti di alta qualità e prestazioni eccellenti. Invece di leggere, potete provare la demo live di DirectAdmin sul suo sito web per vedere come funziona e come si sente. La demo live supporta tutte e tre le classi di autorizzazione disponibili in DirectAdmin (Utente, Rivenditore e Amministratore), in modo da poter sperimentare come gli utenti utilizzano DirectAdmin per configurare i loro siti web e come gli amministratori lo utilizzano per configurare i server.
I rivenditori apprezzano DirectAdmin per il suo sistema di skin unico, che consente di creare un layout personalizzato per far risaltare l’azienda di hosting. I prezzi partono da 2 dollari al mese per la versione personale di DirectAdmin, supportata dalla comunità, e salgono a 29 dollari al mese per la versione standard.
5) Virtualmin GPL/Webmin
Virtualmin si descrive come un pannello di controllo per amministratori di sistema seri che si aspettano più di una semplice interfaccia utente appariscente sullo stack LAMP. È costruito sulla base di Webmin, un’interfaccia basata sul web per l’amministrazione del sistema che elimina la necessità di modificare manualmente i file di configurazione quando si impostano gli account utente, si configura Apache o si cambiano i record DNS. Virtualmin fornisce poi strumenti di facile utilizzo per la gestione di siti web, caselle di posta, database e applicazioni web, che funzionano anche su dispositivi mobili e sono ispirati dal feedback degli utenti.
Un tutorial della comunità di DigitalOcean spiega come installare Virtualmin su droplet Ubuntu e utilizzare la sua interfaccia per creare un server virtuale e un nuovo utente amministrativo per quel server. Una versione di Virtualmin supportata dalla comunità può essere scaricata e utilizzata gratuitamente, mentre Virtualmin Professional parte da 6 dollari al mese per server.
Alternativa consigliata a DigitalOcean: Vultr
La scelta di un solo vincitore tra una lunga lista di valide alternative a DigitalOcean è sempre impegnativa, ma Vultr l’ha resa molto più facile combinando prezzi accessibili con una fantastica disponibilità, prestazioni, convenienza e un’assistenza clienti di prima classe.
Il suo pannello di controllo mobile-friendly rende il cloud hosting sexy e divertente, eliminando ogni difficoltà nell’implementazione e nella gestione delle istanze cloud e consentendo agli sviluppatori di dedicare più tempo allo sviluppo di applicazioni di portata mondiale.
Vultr sa che il modo migliore per convincere i clienti di DigitalOcean che la loro esperienza cloud potrebbe essere ancora migliore è far provare loro ciò che ha da offrire in prima persona, e offre 50 dollari di credito gratuito a tutti i nuovi utenti, il che è molto se si considera che i prezzi partono da soli 2,50 dollari al mese.