Inviare un file di piccole dimensioni è un gioco da ragazzi: basta inserirlo in un messaggio di messaggistica istantanea o inviare al destinatario un’e-mail. Tuttavia, se vi è capitato di veder comparire sullo schermo il messaggio “questo file è troppo grande”, può essere incredibilmente frustrante. Come si fa a inviare il file?
La buona notizia è che ci sono molte opzioni diverse a vostra disposizione! Ve li illustrerò in modo che non dobbiate mai più preoccuparvi di inviare un file di grandi dimensioni…
Indice dei contenuti
1. Utilizzare una VPN
Naturalmente, uno dei modi che preferisco per inviare un file di grandi dimensioni è utilizzare una VPN, come NordVPN. Poiché in ogni caso dovreste utilizzare una VPN per proteggere la vostra privacy online, ha senso prendere in considerazione questa opzione quando trasferite un file di grandi dimensioni.
L’utilizzo di una VPN ha senso anche perché consente di evitare le restrizioni sulla gestione del traffico imposte dal provider di servizi Internet (ISP). Molti ISP controllano la larghezza di banda in upload e limitano le dimensioni dei file che si possono caricare, quindi una VPN permette di aggirare questo problema.
Se avete letto altri miei contenuti, saprete che una VPN svolge il ruolo fondamentale di criptare il vostro traffico e di nascondere il vostro indirizzo IP in modo da mantenere riservate le vostre attività online. Quando si utilizza una VPN, l’ISP non sarà in grado di determinare i contenuti del traffico web. Quando si invia un file, ciò significa che l’ISP non riconoscerà le dimensioni del file e quindi non vi saranno imposti limiti.
Tuttavia, affinché questa opzione funzioni, è necessario scegliere con cura una VPN. La qualità è un aspetto importante, così come la velocità di connessione, per cui non potete permettervi di fare economie con la vostra scelta. Come accennato, personalmente ho consigliato NordVPN e per maggiori informazioni potete leggere la mia recensione completa di NordVPN.
2. Caricare il sistema di archiviazione cloud del vostro provider di posta elettronica
Se non si desidera inviare un file tramite VPN, è possibile utilizzare uno spazio di archiviazione cloud. OneDrive e Google Drive sono le opzioni più diffuse.
La scelta dipende dal provider di posta elettronica utilizzato. Ad esempio, se si utilizza Gmail, ha senso utilizzare Google Drive. Dopotutto, se state già utilizzando la vostra e-mail per inviare un allegato, il pulsante di Google Drive sarà pronto ad aspettarvi. È sufficiente fare clic su di esso, scegliere il file e inviarlo come un normale allegato.
3. Inviare tramite WeTransfer
Un’altra opzione da provare è WeTransfer. Sono un grande fan di questo servizio, in quanto si tratta di una soluzione di condivisione online gratuita e non è nemmeno necessario registrarsi per condividere un file con qualcuno.
È sufficiente collegarsi al sito Web di WeTransfer e caricare il file. Aggiungete l’indirizzo e-mail a cui desiderate inviare il file, il vostro indirizzo e-mail e un messaggio. È così semplice!
Con la versione gratuita è possibile inviare 2 GB di file. Se volete inviare più di questo, dovrete fare un upgrade.
WeTransfer Pro è la versione premium, che offre fino a 100 GB di spazio di archiviazione e la possibilità di inviare 20 GB di file in una sola volta. Il costo è di 12 euro al mese o di 120 euro all’anno, il che significa che si risparmia il 17% se si decide di pagare annualmente.
Questa è sicuramente una delle mie opzioni preferite per il trasferimento di file, perché è così facile e conveniente, ed è fantastico che non siate obbligati a registrarvi per usufruire del servizio – cosa molto rara!
4. Utilizzare un’unità flash USB
Se si desidera lavorare su un video o un progetto di grandi dimensioni, si può pensare di caricare il file su una chiavetta USB.
Oggi sul mercato esistono molte unità flash USB diverse, con dimensioni che vanno da 2 GB a 1 TB, quindi non dovreste avere problemi a trovare quella giusta per voi. Naturalmente, più grandi sono le dimensioni, più costoso sarà l’USB.
Questa opzione può essere utile se il lavoro passa da un collega all’altro o se si desidera una maggiore protezione del backup dei file.
Un aspetto positivo di questa opzione è che aiuta a ridurre il carico sul computer, preservando la capacità di archiviazione dei dati.
5. FTP
FTP è l’acronimo di File Transfer Protocol, un metodo di trasferimento della vecchia scuola. In effetti, il motivo principale per cui è stato creato è stato il trasferimento di file di grandi dimensioni.
Per chi non lo sapesse, si tratta di un protocollo TCP/IP che trasferisce i file tra i server FTP e i client.
Le capacità di gestione dei file dell’FTP sono impressionanti. Non avete alcuna restrizione in termini di dimensioni del singolo trasferimento. È inoltre possibile inviare numerosi file contemporaneamente, programmare i trasferimenti per il futuro e mettere in coda i trasferimenti. Questa è sicuramente una delle opzioni più efficienti da percorrere!
D’altra parte, però, questa non è l’opzione più sicura. Non inviate nulla di privato o confidenziale utilizzando questa opzione, poiché le password e i nomi utente vengono trasferiti in testo normale.
Ci sono molti client FTP gratuiti che si possono usare online, come Xlight e FileZilla.
6. FTPS
Poi c’è FTPS, che sta per File Transfer Protocol Secure. Si tratta sostanzialmente di una versione sicura del precedente suggerimento.
FTPS è protetto da SSL, altrimenti noto come Secure Sockets Layers, che cripta la connessione. Utilizzando questa opzione, i trasferimenti di file possono essere autenticati tramite certificati del server, certificati del client e password.
Il principale vantaggio di questa opzione è che i dati saranno crittografati e potranno quindi essere inviati dati riservati, cosa che non avviene con l’FTP. Potete anche essere certi che l’utilizzo di FTPS garantirà la conformità con la maggior parte dei principali quadri normativi. I trasferimenti FTPS sono conformi alle norme HITECH, HIPAA, SOX e PCI DSS.
Tuttavia, ciò non significa che FTPS non possa essere violato. Niente è infallibile e FTPS presenta delle vulnerabilità che è necessario conoscere. Ad esempio, ogni volta che viene effettuato un trasferimento di file viene aperta una porta, che potrebbe rappresentare un punto di ingresso per un utente malintenzionato. Per questo motivo, molti firewall hanno reso complicato l’utilizzo di una connessione FTPS. FTPS non è supportato da tutti i server FTP, ma ci sono ancora molti prodotti che lo supportano, come FileZilla, SolarWinds FTP Voyager e Syncplify.me.
7. SFTP
Si tratta di un altro tipo di FTP sicuro, che sta per Secure File Transfer Protocol. Questo consente agli utenti di utilizzare una Secure Shell (SSH) per trasferire i file.
L’SSH è importante perché impedisce agli utenti non autorizzati di visualizzare i dati, comprese le password, mentre i file sono in transito. Ciò avviene attraverso l’uso della crittografia.
Per poter trasferire un file, l’utente client deve essere autenticato dal server e il canale deve essere verificato come sicuro. Le caratteristiche di sicurezza integrate di SFTP lo rendono una scelta saggia se si devono inviare dati sensibili.
I trasferimenti SFTP sono inclusi di default nella maggior parte dei server FTP. Syncplify.me Server, FileZilla e SolarWinds SFTP/ SCP Server sono server SFTP gratuiti e affidabili.
Rispetto a FTPS, SFTP ha il vantaggio di non richiedere l’apertura di porte per funzionare, offrendo un ulteriore livello di sicurezza.
D’altra parte, SFTP non è così conveniente come altri suggerimenti proposti finora. Questo perché è necessario installare un server SFTP e poi configurarlo. Quindi, se quello che cercate è la semplicità, prendete in considerazione un’altra opzione.
8. Comprimere il file
Se non avete ancora trovato l’opzione giusta per voi, comprimere il file è una buona idea. Se dovete inviare un certo numero di file, potete utilizzare un software di compressione gratuito come 7-Zip. Questo comprime l’intera cartella contenente i file in una sola.
La compressione dei dati senza perdita di dati è tipicamente supportata dai file zip, che sono ideali per risparmiare spazio e tempo, garantendo che i file non vengano danneggiati.
La maggior parte dei sistemi operativi è in grado di estrarre i file Zip con facilità e non è necessario alcun software aggiuntivo.
9. Utilizzare Filemail
Filemail è una soluzione semplice, veloce ed efficiente per l’invio di file di grandi dimensioni. Il processo è molto semplice: è sufficiente compilare il modulo e-mail con la destinazione del file e il proprio indirizzo, scrivere un messaggio, aggiungere il file e quindi inviarlo. È così semplice!
Il destinatario riceverà quindi un’e-mail con un link al file, in modo da poterlo visualizzare online o scaricare.
È disponibile un piano Filemail gratuito, che consente di inviare file di dimensioni fino a 5 GB. È possibile scegliere tra Filemail Pro, che supporta file da 25 GB, e il piano Business, che prevede file di dimensioni illimitate, per cui non ci si deve preoccupare di alcun tipo di restrizione.
10. Utilizzare Dropbox
Infine, un altro servizio consigliato è Dropbox. Si tratta di una soluzione di archiviazione basata sul cloud.
Con Dropbox è possibile caricare un file di grandi dimensioni. È quindi possibile inviare il link web del file al destinatario, via SMS o e-mail.
Se si utilizza la versione gratuita di Dropbox, si ottengono 2 GB di spazio di archiviazione. È possibile aumentare lo spazio di archiviazione a 1 TB se si opta per la versione a pagamento, che costa 9,99 dollari al mese.
FAQ sul trasferimento di file di grandi dimensioni
Ricevo molte domande sul trasferimento di file di grandi dimensioni, quindi ho risposto ad alcune delle più comuni qui di seguito:
Qual è il limite tipico di dimensione dei file quando si inviano via e-mail?
Il limite di dimensione dei file dipende dal provider di posta elettronica utilizzato. Il limite tipico della maggior parte dei client di posta elettronica è di 25 MB, ma alcuni hanno un limite di 10 MB.
Come posso comprimere un file video di grandi dimensioni?
Esistono diversi modi per comprimere un file video di grandi dimensioni. Consiglio di seguire il suggerimento del file zip di cui si è parlato in precedenza. Tuttavia, ci sono molte altre opzioni: ad esempio, si può condividere un link al video senza caricarlo o scaricare il video in qualità ridotta.
Come si comprime un file?
Questo dipende dal sistema operativo in uso. Ad esempio, se si desidera creare un file zip in Windows, è necessario selezionare i file che si desidera aggiungere al file zip e quindi fare clic con il pulsante destro del mouse. Verrà visualizzato un menu con la dicitura “Invia a”. Fare clic su questo punto e scegliere Cartella compressa o zippata per creare il file zip. È quindi possibile rinominare il file, se lo si desidera.
Qual è la dimensione massima del file che posso inviare con Yahoo Mail?
Il file più grande che si può inviare è di 25 MB. È la somma di tutti i file allegati in un singolo messaggio.
Qual è la dimensione massima del file che posso inviare con Google Mail?
Anche in questo caso, il limite è di 25 MB. Questo vale per tutti gli allegati, che non possono superare i 25 MB. Se il file supera questo limite, Gmail aggiungerà automaticamente un link a Google Drive all’e-mail, invece di includerlo come allegato.
Qual è la dimensione massima del file che posso inviare in Outlook?
Il limite di dimensioni predefinito per gli allegati in Outlook è compreso tra 20 e 25 MB.